Sea: Malpensa, la terza pista serve ma non ora

I rappresentanti della società che gestisce gli scali milanesi hanno fatto il punto sulle prospettive e sulla realizzazione dell'opera nello scalo internazionale. GUARDA IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI

Sea: Malpensa, la terza pista serve ma non ora

La terza pista dell'aeroporto di Milano Malpensa serve, ma non ora, non con gli attuali livelli di traffico, hanno riferito i rappresentanti di Sea, la società che gestisce gli scali milanesi, durante l'audizione alla commissione Mobilità e ambiente in Comune. E' un progetto che guarda necessariamete al futuro, quando i livelli di traffico dello scalo passeranno dagli attuali 19 milioni passeggeri all'anno a 24 o 25 milioni, ipotizzando un 5% di incremento annuo - stima Sea - questi livelli non sarebbero raggiunti prima di tre anni, nel 2015, ma molto dipende dalla crisi economica globale e dalla sua evoluzione, osservano i vertici della società.

Il masterplan di Malpensa serve a prevedere come intercettare la domanda di traffico aereo nel prossimo futuro e a essere pronti nel caso ci fossero le condizioni per la realizzazione dell’opera. A precisare le prospettive della nuova struttura è stato il direttore delle Relazioni esterne di Sea, Claudio Del Bianco: GUARDA IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONI

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