Per il piccolo schermo era una leggenda, soprattutto negli Usa, dove i suoi personaggi erano popolari e amati. Ma si era fatto valere anche al cinema, dove aveva ottenuto una candidatura all'Oscar per L'amore di Murphy (1985) di Martin Ritt. L'attore James Garner è morto venerdì notte nella sua casa di Los Angeles, all'età di 86 anni, per cause naturali. Soffriva di cuore da anni. Nel 2008 aveva avuto un ictus che lo aveva costretto in sedia a rotelle. Garner era noto soprattutto per le serie tv degli '60, '70 e '80 come Maverick e Agenzia Rockford. Aveva vinto due Emmy Award e due Golden Globe.
L'attore si era fatto conoscere con il personaggio di Bret Maverick nell'omonima saga western per la tv in cui interpretava uno scommettitore dal grilletto facile. Negli anni '70 si era fatto apprezzare come il detective privato di Agenzia Rockford, fortunata serie tv per cui vinse anche un Emmy nel 1977. Nella sua carriera è apparso in una quarantina di film per il cinema, tra cui capolavori e blockbuster come La grande fuga, Victor Victoria e Intrigo a Hollywood. Originario dell'Oklahoma, dove era nato nel 1928, fu ferito due volte durante la guerra di Corea. Ritornato in patria nel 1954, fu convinto da un amico a recitare come comparsa a Broadway, in una versione teatrale tratta da
L'ammutinamento del Caine: dopo qualche anno di gavetta televisiva, venne notato da Franklin Adreon che gli affidò il ruolo
di protagonista nella serie televisiva a sfondo western Maverick, che decretò il suo successo. Contemporaneamente fu impegnato anche al cinema: tra i vari film del periodo, appare in Sayonara (1957), con Marlon Brando. RS- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.