"Condivido la grazia con cui Claudio Baglioni ha detto quello che pensava, tra l'altro rispondendo a una sollecitazione esterna, rifiutandosi di fare il pesce in barile. In Italia la politica è sempre stata ossessionata dalla volontà di controllo della televisione". Così Renzo Arbore si è scherato dalla parte di Claudio Baglioni, dopo la polemica scatenata dalle dichiarazioni del conduttore del Festival di Sanremo sui migranti della Sea Watch.
"Ho perso il controllo dei direttori che ho visto passare, messi lì senza avere idea; qualcuno riusciva a imparare e quando aveva imparato veniva mandato via perché era cambiato il governo", ha continuato Arbore intervistato dal Fatto Quotidiano.
Lo showman e presentatore ha parlato anche del
possibile ritorno in Rai, auspicato dallo stesso Carlo Freccero. "Finalmente un direttore che si è ricordato di uno entrato in Rai per concorso nel 1964 e si è inventato 16 format televisivi".
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