Ariana Grande: "Dopo la morte del mio ex, ero triste e ubriaca"

La popstar apre il suo cuore ricordando due degli episodi più dolorosi della sua vita: la morte dell'ex fidanzato, il rapper Mac Miller, per overdose e l'attentato terroristico al suo concerto a Manchester

Ariana Grande: "Dopo la morte del mio ex, ero triste e ubriaca"

Nonostante abbia solo 26 anni, Ariana Grande non solo è una delle stelle della musica internazionale ma è anche la regina di Instagram con 161 milioni di seguaci, seconda a Cristiano Ronaldo che ne conta 177 milioni. Nonostante i successi Ariana Grande ha dovuto affrontare non poche tragedie nella sua vita. Come ad esempio la morte il 7 settembre scorso per overdose del rapper Mac Miller (vero nome Malcolm James McCormick), suo collaboratore ed ex fidanzato. Proprio la sua partecipazione al Festival Coachella ha riportato alla mente della popstar il ricordo dell'ex fidanzato.

“Non frequentavo i festival, non mi interessava - ha confessato Ariana Grande al settimanale Vanity Fair -. Ma la prima volta che sono capitata a Coachella è stato per una performance di Malcolm, un'esperienza davvero incredibile. Ci sono tornata, e continuavo a pensare a lui... Elaborare ciò che è successo in così poco tempo mi ha fatto andare fuori di testa. Non ricordo bene quei mesi ero sempre triste e ubriaca e non ho idea di come mi sia ritrovata con dieci canzoni pronte. Credo che questo sia il primo album (“Thank U, Next”, uscito l'8 febbraio ndr) in cui sto capendo che non posso più rimandare la necessità di essere semplicemente me stessa”.

Sui social sono divampate le polemiche contro Ariana Grande che avrebbe dovuto “salvare” dalla droga il suo ex. “Infamare e accusare una donna per l'incapacità di un uomo di controllarsi è un grande problema, per favore smettiamola. - ha tagliato corto Ariana - Le persone commentano ma non conoscono le lotte, l'amore, la stanchezza. Non hanno idea di quante volte lo avessi avvertito che poteva succedergli qualcosa di grave ho combattuto questa battaglia per anni”.

C'è spazio anche per ricordare la grande tragedia del maggio 2017 a Manchester, quando al termine del suo concerto un terrorista si fece esplodere, provocando 23 morti. Due settimane la cantante ha incontrato i sopravvissuti e ha organizzato un grande evento per raccogliere 25 milioni di dollari per aiutare le vittime della tragedia.

“Sono orgogliosa del fatto che siamo stati in grado di raccogliere molto denaro, - ha concluso la diva del pop - alla fine però questo non ha riportato indietro nessuno. C'e ancora molto da elaborare e di cui probabilmente non riuscirò mai a parlare”.

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