Beverly Hills Cop II è il secondo capitolo della saga cinematografica dedicata al personaggio di Axel Foley. Si tratta di un film diretto da Tony Scott e che vede come protagonista Eddie Murphy. La pellicola andrà in onda questa sera alle 21.25 su Nove e vede, tra i protagonisti, il comico Chris Rock che, in queste ultime settimane, ha fatto parlare molto di sé per quello che è accaduto durante l'ultima consegna dei premi Oscar.
Beverly Hills Cop II, la trama
Uscito in sala nel 1987, Beverly Hills Cop II riprende le indagini di Axel Foley (Eddie Murphy), un poliziotto di Detroit che si è trasferito a Los Angeles - e, nello specifico, a Beverly Hills - per aiutare alcuni suoi amici nella risoluzione di un caso che sembra difficilissimo e che potrebbe aver bisogno proprio del carattere impulsivo e intuitivo di Axel. Così il poliziotto si mette al servizio del capitano Andrew Bogomil (Ronny Cox), del detective Billy Rosewood (Judge Reinhold) e del sergente John Taggart (John Ashton). Il caso su cui è chiamato a investigare riguarda alcune rapine in negozi di lusso: rapine che sono caratterizzate da buste sulle quali gli artefici del crimine lasciano delle lettere dell'alfabeto, apparentemente senza senso.
Axel, così come i suoi amici, si vedrà ostacolato dal nuovo capo della polizia della città degli angeli (Allen Garfield), che sembra non avere nessuna qualità adatta a ricoprire il suo ruolo. Intanto, all'orizzonte, si affaccia anche la minaccia della misteriosa Karla Fry (Brigitte Nielsen), che lavora per l'uomo d'affari Maxwell Dent (Jurgen Prochnow). Riuscirà Axel a riportare la giustizia in città?
Ecco chi è Chris Rock
Beverly Hills Cop II è un film che ha il merito di sottolineare ancora una volta il grande talento comico di Eddie Murphy, capace di "nascondersi" dietro grandi personaggi diventati iconici, come quelli di Una poltrona per due e Il principe cerca moglie. La pellicola, però, è stata anche quella che ha fatto partire la carriera del comico Chris Rock, che in queste settimane è stato nell'occhio del ciclone a causa dello schiaffo ricevuto da Will Smith durante l'ultima cerimonia dei premi Oscar.
Tutto è accaduto poco prima che Smith ritirasse il suo premio come miglior attore per il film King Richard - Una famiglia vincente, a causa di una battuta infelice che il comico ha fatto ai danni di Jada Pickett-Smith, moglie dell'attore affetta da alopecia. Uno schiaffo che è costato a Will Smith l'esilio dagli eventi dell'Academy of Motion Picture per dieci anni e che ha fatto impennare le vendite dei biglietti dello spettacolo comico di Chris Rock, Ego Death Tour. Proprio in questa occasione, secondo quanto riportato dalla CNN, Chris Rock ha parlato dell'affaire Will Smith, dicendo: "Non ho un mucchio di stronzate da dire su quello che è successo. Perciò se siete venuti qui per sentirmene parlare, sappiate che ho uno show intero che ho scritto prima di questo weekend. E sto ancora processando quello che è successo, perciò a un certo punto parlerò di tutta questa merda. E sarà serio e divertente, ma per il momento farò solo qualche battuta."
Prima di Beverly Hills Cop II, Chris Rock aveva avuto solo una minuscola parte nel film Krush Groove: una parte talmente microscopica da non risultare nemmeno nei titoli di coda. Nel film di Tony Scott, invece, il comico interpretava il valletto di un parcheggio: si trattava di una parte comunque piccola, ma che gli ha aperto le porte del cinema, dal momento che nel 1992 tornò a recitare al fianco di Eddie Murphy in Il principe delle donne. Fu proprio Murphy a scoprirlo durante uno dei suoi spettacoli e, secondo il sito dell'Internet Movie Data Base, Chris Rock ha sempre riconosciuto nell'attore il modello a cui aspirare. Classe 1965, Chris Rock - secondo Il riformista - ha cominciato a muoversi nella scena comica statunitense facendo degli spettacoli di cabaret al Rising Star di New York prima di cominciare a muoversi nel mondo del cinema. Nei primi anni '90, invece, fu un volto fisso del noto Saturday Night Live, spettacolo incentrato proprio sui talenti comici e sui cosiddetti stand-up comedian. Il suo stile comico è caratterizzato dalla voglia di affrontare temi a lungo considerati dei veri e propri tabù, come il razzismo, l'abuso di droghe e la povertà tra i cittadini afroamericani.
Il suo "impegno" da questo punto di vista spinse l'Academy Awards, secondo Britannica, a insistere affinché Chris Rock, scelto come presentatore agli Oscar del 2016, parlasse della controversia in atto a Hollywood, quando in molti chiedevano di boicottare la cerimonia per l'assenza di attori afroamericani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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