Beyoncé regina agli MTV VMA. È stata sexy, ma anche piena di emozioni, la kermesse del premio organizzato dall'emittente televisiva statunitense. L'ex Destiny's Child ha dominato letteralmente il palco della manifestazione, con una performance che resterà probabilmente agli annali.
Tutta l'esibizione è partita da una meditazione artistica sulla violenza. Beyoncé ha cantato dapprima "Pray You Catch Me": il palco è apparso inizialmente quasi inquietante, parole sono scorse sullo schermo alle spalle della popstar, mentre lei è emersa dal buio come in una visione, circondata da ballerini.
Alla fine della canzone, un ragazzo l'ha abbracciata da dietro, dando il la a un cambio d'abito. L'ombra del ragazzo, che indossava un cappuccio, faceva riferimento alla vicenda di Trayvon Martin, un diciassettenne di Miami, ucciso dal volontario di una ronda di quartiere mentre l'adolescente si trovava in visita presso la casa paterna.
Beyoncé si è quindi spogliata delle voluminose vesti, restando con addosso un body attillato, sormontato da piume di struzzo e degli stivaloni neri dal carattere fetish. Ha cantato "Hold Up" e "Sorry": si tratta di due pezzi che parlano di una presunta relazione extraconiugale del marito Jay Z.
Durante i pezzi, intorno alla cantante sono spuntate delle vere e proprie fiamme, mentre, come si evince dal filmato pieno di
censure, non si è certo dilungata in parole dolci. La performance è stata chiusa da "Formation", con tanti ballerini disposti come un simbolo femminile. La standing ovation non è stata di certo metaforica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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