Carlo Conti: "Sono cresciuto senza un padre"

A L'Arena il conduttore racconta com’è stato crescere senza un padre, morto quando lui aveva solo 18 mesi

Carlo Conti: "Sono cresciuto senza un padre"

Carlo Conti si confessa con Massimo Giletti. A L'Arena il conduttore racconta com’è stato crescere senza un padre, morto quando lui aveva solo 18 mesi: “Per 20 anni non ho mai sentito la mancanza del babbo, anche grazie a mia mamma, poi c’è stata un’occasione in cui mi sono accorto della sua assenza”.

“Avevo 20 anni – ha confessato Carlo Conti – e stavo giocando a tennis con Pieraccioni. Il suo babbo era venuto a vederci giocare e lo incitava dietro la rete del campo.

Ad un certo punto sono andato a recuperare una pallina e mi sono reso conto che questa figura per me dietro la rete che mi incitava non c’era e mi è mancato”. Nonostante l’assenza della figura paterna, la mamma di Carlo gli ha insegnato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno ed è questo l’insegnamento che lui e la moglie Francesca vogliono dare al piccolo Matteo.

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