Chiara Ferragni si è schierata contro il cyberbullismo e, per lanciare il suo messaggio, si è trasformata in una bambola di pezza. Minigonna, top celeste, giacca in pelle nera e lunghi capelli biondi la rendono del tutto uguale alla beniamina in carne ed ossa delle giovanissime.
Come l’influencer recita nel suo post “sarà possibile acquistare la mascotte su The Blonde Salad e tutti i profitti saranno devoluti a favore dell'organizzazione no profit Stomp Out Bullying, che combatte il cyberbullismo”, un tema che la tocca direttamente. Infatti, ogni giorno sul suo profilo piovono commenti di disprezzo, seguiti da milioni di critiche gratuite. Cosa prendono di mira gli hater? Il suo modo di essere mamma, le foto giudicate eccessivamente osé, le imperfezioni del suo aspetto fisico, la sua parlantina, quello che lei stessa definisce lavoro, ecc. Insomma, ogni occasione è buona per puntarle il dito contro.
Così, come se non bastasse, Chiara ha voluto sottolineare ancora una volta il suo messaggio contro i cyberbulli attraverso una serie di quattro storie condivise su Instagram. “Ogni mattina un hater si sveglia – ha esordito la Ferragni – e sa che le sue dita sulla tastiera dovranno essere più veloci del suo cervello. Ma la realtà è che non sa quanto dolore provocano le sue azioni. Per favore, non siate cattivi solo perché vi separa uno schermo! Basta con il cyberbullismo!”.
Se da un lato la mamma
di Leone risponde alle critiche, dall’altro la fashion blogger non smette mai di incoraggiare i suoi follower ad amare la propria diversità ben al di là delle convenzioni sociali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.