Non ci sono più dubbi sulla morte di Chris Cornell. Il medico legale ha confermato il suicidio del cantante. Il leader di Soundgarden e Audioslave si è impiccato nel bagno della stanza d'albergo dove è stato trovato da un amico di famiglia dopo che sua moglie, Vicky Karayiannis, gli ha chiesto di controllare dove fosse suo marito.
La notizia del suicidio del 52enne ha spiazzato i familiari e le persone più vicine a Cornell. Ma forse un segnale di quanto stava per accadere poteva essere colto. Ken Settle, il fotografo ufficiale dell'ultimo concerto tenutosi a Detroit, ha raccontato che c'era "qualcosa di strano e minaccioso" nel comportamento del cantante. Durante l'ultimo show, rivela Settle, Cornell era particolarmente euforico rispetto agli spettacoli precedenti in cui sembrava sempre più "concentrato, introspettivo, assorto e perso in se stesso".
E poi c'è quella frase detta alla fine del concerto: "Sono davvero dispiaciuto per la prossima città".
Il fotografo spiega che non ha mai pensato a quello che stava per accadere: "Io pensavo volesse dire che lo show della prossima città non poteva essere paragonabile allo show visto a Detroit. Adesso, suona davvero in maniera diversa". Un messaggio che nessuno è stato in grado di cogliere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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