Ogni giorno, le istituzioni aggiornano gli italiani sull'evoluzione del coronavirus nel Paese con una conferenza stampa. Ogni giorno si fa la conta dei contagi, dei guariti ma anche dei decessi causati dal virus. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone anziane e/o con patologie pregresse. Questo sembra sollevare il morale del Paese, soprattutto dei più giovani e di quelli che ancora non possono definirsi "anziani" e non sono affetti da altre malattie. Ma Alba Parietti non ci sta e con un lungo sfogo radiofonico, intervenendo nella trasmissione Le Lunatiche, ha voluto distaccarsi da questo atteggiamento comune.
"Sono tornata a Milano, sono tra l’avvilito, l’incazzato, l’atterrito e sono molto preoccupata. La cosa che mi preoccupa di più è la mancanza di senso civico, della sensibilità e la superficialità che sta mietendo vittime", ha esordito la showgirl, con il tono risoluto che da sempre la contraddistingue ha spiegato le ragioni del suo sentimento. "Sono stata persino zittita da un virologo, minimizzare il problema è stata la cosa più stupida che si potesse fare perché la gente già di per se non ha voglia di capire, perché è una cosa quasi impossibile da capire e da decifrare per la gravità", ha proseguito Alba Parietti, che durante l'ultima puntata di Live - Non è la d'Urso ha difeso la sua scelta di indossare regolarmente guanti e mascherina nei luoghi pubblici e affollati.
La showgirl vive e lavora da ormai molti anni a Milano, quindi è a stretto contatto con una delle realtà più gravi di questa epidemia: "Vorrei far capire che cosa significa, visto che in Lombardia ci siamo dentro, vorrei raccontare che cosa succede negli ospedali." Alba, quindi, ha messo il focus sulla situazione degli ospedali nella regione, vero fiore all'occhiello del Paese, che in questo momento stanno rischiando il collasso. La Parietti ha parlato con i medici, che le hanno riferito di una situazione al limite del sostenibile, con terapie intensive ormai colme di persone di ogni età. "Non è la favola, che già fa schifo di per se, secondo cui muoiono solo gli anziani e le persone con malattie pregresse, segno di un’inciviltà, di una stupidità e di una volgarità di un popolo che se ne frega di anziani e ammalati perché tanto sono solamente dei costi", ha sbottato la showgirl, che ha quindi portato nel suo discorso uno dei temi più dibattuti di questi giorni, ossia che i medici potrebbero presto scegliere chi mettere in terapia intensiva e chi no, sulla base della prospettiva di vita.
"Quindi chi non rispetta le regole non è un incivile, è un assassino, è un potenziale assassino.
Quindi io non sono più disposta ad accettare la stupidità, la noncuranza e la mancanza di rispetto della gente", ha sbottato Alba Parietti, che poi ha voltuto fare un passaggio sull'odierna giornata dedicata alle donne. "Di questa giornata ci resta ogni 72 ore una vittima per mano di un uomo e il fatto che purtroppo non si progredisce perché si continua a negare."
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