Coronavirus, l'ammissione di Pippo Baudo: "Sì, ho paura. Guai non averne"

Pippo Baudo è in quarantena e non ha vergogna di ammettere di avere paura del coronavirus e ne parla apertamente al settimanale Oggi, da dove dà anche qualche consiglio agli attuali direttori televisivi

Coronavirus, l'ammissione di Pippo Baudo: "Sì, ho paura. Guai non averne"

Anche Pippo Baudo è in quarantena per il coronavirus, al pari degli altri milioni di italiani che in questi giorni sono chiusi nelle loro abitazioni in attesa di un segnale positivo da parte del governo. Quando finirà tutto questo non è dato saperlo e allora le persone trascorrono il tempo come meglio possono. Televisione, libri, musica e tanto internet sono la compagnia degli italiani in quarantena. Pippo Baudo è anche parte di quella fetta di popolazione più esposta, i cosiddetti over, che secondo le stime sono i più soggetti a contrarre il virus. Ma lui, a differenza di altri suoi colleghi, ha deciso di non sfidare la sorte e trascorre le sue giornate in casa, con la compagnia della tv che per tantissimi anni ha fatto con grande successo.

Proprio la tv ha cambiato volto con il coronavirus, ha modificato la sua programmazione preferendo l'informazione all'intrattenimento. I contenuti inediti sono stati ridotti all'osso e sono sempre di più le repliche che affollano le nostre reti televisive, sia pubbliche che private. A tal proposito, da grande conoscitore della televisione italiana, Pippo Baudo avrebbe qualche idea e suggerimento per i direttori: "In questi giorni in tv non hanno cambiato molto, semmai hanno accorciato. Io, comunque, consiglierei alla Tv di prendere i vecchi programmi che hanno nel cassetto e di rimandarli in onda, esattamente come erano. Tipo Canzonissima fatta da Corrado o la mia. Fantastico fatto dalla Cuccarini e dalla Carrà." Sono le parole di Pippo Baudo al settimanale Oggi, che domani uscirà in edicola con una lunga intervista all'ultimo patriarca della televisione italiana.

Inevitabile parlare del momento critico dell'Italia e del mondo intero per una pandemia che sta mietendo vittime e malati gravi. "Paura? Nell'inconscio ho paura, sì. Guai a non avere paura", ammette Pippo Baudo, uno dei primi veri esperti di comunicazione, che fin dagli anni Cinquanta ha parlato a generazioni di italiani, accompagnandoli fuori dal tunnel della Seconda Guerra Mondiale con i suoi show televisivi. Pippo Baudo, oggi, è padre e nonno. Sente quotidianamente sua figlia e i nipoti e trascorre il suo tempo con la tv, i giornali e la musica, esattamente come ogni singolo italiano in questo momento. "Ascolto tanta musica. Sa, avendo fatto molti Sanremo mi accompagna da sempre.

Una canzone che mi fa compagnia? Una c’è, ma non sarebbe italiana... Over the Rainbow", dichiara il grande conduttore, evocando una delle canzoni che in assoluto hanno accompagnato il pianeta nei suoi momenti difficoltà. Un inno positivo per il futuro.

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