Coronavirus, la Rai resiste: "Stiamo cercando di svolgere la nostra missione"

Il coronavirus si è insinuato anche in Rai, dove ha radicalmente mutato il volto dei palinsesti. Intervenuto in radio, Foa ha ringraziato i lavoratori e ha espresso la volontà di continuare a dare il meglio per portare avanti la missione del servizio pubblico

Coronavirus, la Rai resiste: "Stiamo cercando di svolgere la nostra missione"

Il coronavirus è diventata una presenza costante della nostra quotidianità, che ha cambiato (forse per sempre) il volto del Pianeta. L'Italia è uno dei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia, è il Paese con più morti e contagiati dopo la Cina, dalla quale tutto è partito. Lo smart working ha ormai sostituito completamente, o quasi, il lavoro d'ufficio. Le scuole si stanno attrezzando con sempre maggiore forza per lo studio da remoto e la televisione cerca di resistere per continuare a essere di compagnia agli italiani confinati nelle loro abitazioni.

Rai e Mediaset, ma in generale tutti i network, provano a mandare avanti le loro produzioni ma si fa sempre più complicato, anche a cause delle defezioni da contagio e degli isolamenti fiduciari ai quali sono sottoposte le persone venute a contatto con i contagiati.

Gli studi televisivi sono decimati, ovunque sono rimasti pochissimi operatori e maestranze disponibili a lavorare. La paura del contagio da coronavirus è altissima ovunque ma ci sono ancora quelli che, rischiando giorno dopo giorno, continuano imperterriti ad andare in onda. La Rai ha dovuto necessariamente modificare alcune parti del suo palinsesto, sia per dare maggiore visibilità alla cronaca e all'informazione, sia per coprire i buchi creati dalle defezioni. Al mattino, quindi, c'è stato un prolungamento del programma di Eleonora Daniele, che ha coperto lo slt lasciato libero da La prova del cuoco. Anche la Vita in diretta si è allungata e così la Rai può garantire una copertura organica sull'informazione di stampo popolare per tutta la giornata.

Sono stati soppressi alcuni programmi come L'eredità e I soliti ignoti, le cui registrazioni riprenderanno quando la situazione nel Paese si sarà normalizzata. Anche La corrida è stato sospeso così come Ballando con le stelle. L'intrattenimento televisivo latita negli ultimi tempi ma è una decisione necessaria in un tempo di emergenza. La Rai si sta impegnando al massimo per continuare a garantire la copertura, anche se non sempre è facile. "Stiamo cercando di svolgere a pieno la nostra missione di servizio pubblico cercando di conciliare tutto con le norme per la sicurezza dei nostri lavoratori e con il senso del dovere di accompagnare la vita degli italiani garantendo una buona informazione televisiva a radiofonica, con un po' di cultura e un doveroso intrattenimento", ha detto il direttore Rai, Marcello Foa a Radio Anch'io.

"Per non cadere nella spirale del pessimismo dilagante, che poi è

negativo per la comunità generale, c'è bisogno anche di intrattenimento", ha concluso il direttore, che probabilmente nei prossimi giorni cercherà di riorganizzare ulteriormente i suoi palinsesti.

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