Aveva parlato della sua malattia nella casa del Grande Fratello e, oggi, Cristian Imparato torna di nuovo sui social per raccontare la sua lotta contro il morbo di Crohn.
Con un post pubblicato sulla sua pagina Instagram, il cantante ed ex volto dell’ultimo Gf “nip”, ha deciso di mettersi a nudo e di rendere pubblico un problema che, fino ad adesso, lo ha debilitato e frenato nella vita. “Caro Crohn, Sei sempre stato lì da 6 anni, pronto a fermare ogni mio progetto futuro, ogni mio sacrificio ogni mio passo verso un progetto, ogni mia azione – ha scritto il giovane siciliano - . Sei e sarai la più grande sfida per tutta la mia vita, ma una cosa voglio dirtela: è vero, mi hai cambiato la vita, ma non mi vergogno più a nominarti proprio perché ho imparato a sfidarti ogni volta che cerchi di abbattermi. Adesso sono proprio io a rialzarmi, a recuperare tutto e metterti ko”.
Poi, con una serie di Instagram story, Imparato ha spiegato come la patologia scoperta per caso gli abbia condizionato la vita e reso anche la sua esperienza al Grande Fratello diversa da come l’avrebbe voluta affrontare. Con le lacrime agli occhi, quindi, Cristian ha condiviso con tutti i suoi follower un problema di cui aveva sempre preferito non parlare, ma che adesso ha scelto di rendere pubblico e di combattere con forza e tenacia. “La cosa che più mi manda in bestia è che per qualsiasi cosa che ho dovuto fare, soprattutto nei periodi di mer.., devi sempre mettere lui in primo piano, lo devi saper gestire – ha raccontato Cristian - .Non è stato bello nemmeno al Grande Fratello parlarne, trovare delle soluzioni [...]Però ad oggi non ho più la vergogna di nominarti, nominare questa patologia che mi ha distrutto completamente, ha distrutto ogni mio sogno, il mio corpo”.
Molto affranto, ma con maggiore consapevolezza e forza, Cristian Imparato ha continuato il suo sfogo e si è rivolto a coloro che soffrono della sua stessa malattia. “Solo chi la vive può capire di cosa si tratta. Ho sempre avuto la paura di passare per quello che fa pena, per questo ho preferito non parlarne, non etichettare questa mia patologia – ha spiegato lui - . Ad oggi, però, mi sento più maturo, più forte, più consapevole di quello che ho e che posso fare e da oggi sarò io a combattere come ho sempre fatto”.
“E voglio dare dei messaggi a chi soffre della mia stessa patologia – ha concluso il giovane - . Non arrendetevi, non fatevi distruggere da lui perché lui vuole questo, dobbiamo essere noi a metterlo ko”.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.