I Maneskin sono arrivati sul secondo gradino del podio di X Factor 11, ma nonostante il mancato successo nel talent di Sky si sono già tolti tante soddisfazioni. Soprattutto il frontman Damiano, che con il suo look selvaggio e provocatorio ha conquistato il cuore di parecchie fan, mamme comprese.
Il cantante, tuttavia, ha affermato di non aver ancora vinto la sua sfida più importante: quella contro i pregiudizi. In una serie di Instagram Stories, il 20enne romano, definito da Alba Parietti “il suo uomo ideale”, ha raccontato due episodi dolorosi che gli sono capitati negli ultimi tempi.
“Voglio raccontarvi questo spezzone di vita quotidiana – spiega Damiano – e di grandissima cultura. Ero a Piazza di Spagna, avevo una camicia crop top e un poliziotto ha ritenuto necessario commentare il mio outfit con il suo collega utilizzando testuali parole: ‘Guarda come caz** è vestito questo’. Al che io gli ho dato uno sguardo sicuramente non simpatico e i due si sono permessi anche di alzare la voce”.
Damiano dei Maneskin: “Aprite la mente”
“Cento metri dopo – continua il cantante – ho ricevuto lo stesso commento da una ragazza inglese. Finché questo commento viene da due sempliciotti italiani, lo posso anche capire. Anzi, non lo posso capire ma me lo aspetto. Ma quando viene da una ragazza giovane e inglese, mi rendo conto come questa mentalità sia ancora radicata non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo”.
Il giovane rocker non cambierà look e nemmeno attitudine. “Volevo solo condividere con voi la mia immensa tristezza – prosegue –, la mia immensa delusione rispetto a questa cosa.
Spero che le mogli di questi poliziotti o i loro figli siano nostri fan, spero che mi vedano perché voglio che si sappia che più noi, parlo a nome dei miei compagni, riceveremo questi commenti più aumenterà il trucco sulle nostre facce, lo smalto sulle nostre mani e più i nostri vestiti saranno stretti ed effeminati per come intendete voi”.“Volevo solo consigliarvi – conclude Damiano – di aprire la mente e fare entrare un po’ d’aria, così togliete un po’ di schifo. Mi sembrava necessario fare queste storie”.
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