La ex concorrente del Grande Fratello Vip, Elisa De Panicis, nella bufera: il caso è scoppiato in Messico ma è stato segnalato anche in Italia dove la influencer Deianira Marzano ha raccontato cosa è accaduto.
Volata oltreoceano non appena in Italia è scattato il lockdown per l’emergenza coronavirus, la De Panicis era già finita al centro delle polemiche proprio per questa scelta. Ritenuto da tanti inopportuno che se ne andasse dall’altra parte del mondo mentre nella sua nazione le terapie intensive si riempivano, Elisa ha preferito non commentare ulteriormente e godersi una lunga vacanza durante la quale ha conosciuto anche il suo nuovo amore.
Nelle ultime ore, però, alcuni utenti messicani hanno segnalato un atteggiamento poco professionale della De Panicis. Influencer da un milione di follower, Elisa è stata accusata di chiedere cifre esorbitanti per indossare gli abiti di alcuni brand, ma di non sponsorizzarli nella maniera più opportuna. A denunciare quanto sta accadendo in rete è stata Deianira Marzano che, informata sui fatti con tanto di prove che attestano lo scambio di messaggi tra la De Panicis e le aziende di abbigliamento, ha portato all’attenzione degli internauti italiani il comportamento della ex gieffina.
“Rivolta contro la De Panicis che si fa dare dei vestiti da un’azienda messicana e dice che poi li tagga e, invece, tagga tutt’altro brand – ha raccontato la Marzano allegando le chat private tra la influencer e un imprenditore - . In Messico si stanno ribellando e la stanno sbugiardando ovunque su Twitter. Lei in più ha detto: ‘Mi dovete dare 1500 euro se mi faccio la foto e mi metto questo vestito’. Secondo voi è modo corretto di ragionare. Ma poi che 1500 euro che fai 50mila visualizzazioni con un milione di follower!”.
Al momento, Elisa De Panicis ha scelto di non commentare o replicare alle polemiche continuando la sua attività di influencer e proseguendo con la condivisione di scatti direttamente dal Messico.
Non è la prima volta, tuttavia, che la ex gieffina finisce in una bufera mediatica: l’ultima volta è stata in occasione dell’emergenza coronavirus, quando lei sostenne che per la prima volta i meridionali erano più forti dei settentrionali perché il Covid-19 aveva attaccato soprattutto le regioni del Nord Italia.
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