Ennio Morricone: "Importante l'Oscar, ma è come vincere al Lotto"

In una intervista il compositore italiano, candidato per l'ultimo film di Tarantino, ammette: "Importante". Ma non troppo

Ennio Morricone: "Importante l'Oscar, ma è come vincere al Lotto"

Se tutto va come molti pensano, la colonna sonora di The Hateful Eight potrebbe valere a Ennio Morricone una statuetta degli Oscar. Il compositore italiano è ben piazzato per la vittoria, per il lavoro magistrale fatto sull'ultima pellicola di Quentin Tarantino. Eppure al riconoscimento sembra tenere fino a un certo punto.

È in una intervista a VivaVerdi che il maestro dice la sua verità sugli Academy Awards, che somiglia molto al ringraziamento che espresse nel 2007, quando ottenne il premio alla carriera e lo dedicò "a tutti gli artisti che meritavano questo premio e non lo hanno avuto".

Una considerazione generale, senza che in mente Morricone avesse un nome in particolare. "Tutti gli artisti, i registi, gli attori che non hanno mai avuto l’Oscar pur meritandolo". A loro era dedicato quel riconoscimento.

Perché l'Oscar rappresenta in fondo il più alto riconoscimento in vita per chi lavora nel cinema.

"Questo sempre considerando che l’Oscar è una specie di gioco del lotto". Insomma, vincerlo fa piacere. E c'è chi non ci è mai riuscito. Ma sulle modalità di assegnazione si intravede un filo di polemica.

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