Buon segno. Se anche il quotidiano spagnolo El Mundo li attacca, vuol dire che Mahmood e Blanco fanno paura e giocano da favoriti all'Eurovision Song Contest. Sono, secondo quel giornale, «icone di uno dei gruppi che più da vicino seguono l'evento come i Lgtbq», affermazione politicamente scorretta e comunque lontana da quanto, per esempio, si può vedere a un concerto di Blanco. In ogni caso, i vincitori del Festival di Sanremo hanno preso le misure della nuova versione di Brividi e si avvicinano alla finale di sabato alla loro maniera, ossia disincantata e scherzosa. «Se pensassimo al risultato della competizione ci rovineremmo la vita» hanno detto loro due ieri a Torino in una pausa tra le prove e le (tantissime) interviste internazionali che stanno facendo.
Ma neanche un po' di tensione?
Mahmood: «Per me è al massimo ansietta perché ci stiamo preoccupando di fare bene e, al momento, ci manca quella stellina in più».
Blanco: «Anche per me c'è una vaga ansia, dobbiamo essere coordinati sul palco e stiamo lavorando al massimo per farlo». Sì però tutti partecipano per vincere.
Mahmood: «Non siamo qui per vincere. E lo dico per esperienza personale. Dopo aver raggiunto il primo posto a Sanremo nel 2019 con Soldi, sono arrivato secondo all'Eurovision di Tel Aviv. Ma dopo ho potuto fare un tour europeo e mi sono messo in mostra ugualmente. Per me è stata comunque come una vittoria».
Questa volta c'è una sfida in più: quella con Achille Lauro, che è in gara per San Marino ma arriva anche lui dal Festival di Sanremo.
Mahmood: «Lo abbiamo visto qui sul red carpet (in realtà si chiama turquoise carpet - ndr). Ci siamo parlati e speriamo che Lauro possa fare bene la propria gara».
È il primo Eurovision durante una guerra europea così grande e importante.
Blanco: «Bisogna essere sinceri: su certi argomenti, ad esempio questo, qualsiasi cosa si dica rischia di essere banale. Ovviamente siamo contro la guerra».
Ma com'è il clima che si respira all'Eurovision?
Blanco: «C'è un bel clima, ci divertiamo e andiamo a scherzare e a rompere le scatole a tutti gli altri concorrenti».
Se dovesse vincere la canzone dell'Ucraina?
Blanco: «È una bella canzone».
E la vostra canzone è cambiata?
Blanco: «Abbiamo tolto due frasi e un pezzo di base, ma il brano rimane quello e ora, dopo averlo provato, sembra proprio come se fosse sempre stato così».
Qualcuno ha criticato le vostre prove.
Blanco: «È stata soprattutto una questione di prendere le misure alla nuova canzone, abbiamo dovuto abituarci».
Mahmood: «A proposito, domani esce il remix di Brividi fatto dai Meduza».
Ma tra le canzoni che avete ascoltato c'è qualcuna che vi abbia colpito più delle altre?
Mahmood: «Beh quella olandese è per certi versi più vicina a noi».
Blanco: «A me piace quella dell'Austria, peccato che sia stata eliminata».
Mahmood ha detto che l'Eurovision del 2019 gli ha consentito di farsi conoscere in Europa. E questa volta?
Mahmood: «Dice che potremmo fare un tour insieme in Europa? Beh sarebbe figo, insieme ci divertiamo un botto e quindi appoggerei l'idea».
Ma se doveste fare un duetto con qualcuno in gara qui all'Eurovision?
Mahmood: «Io credo lo farei con Blanco».
Blanco: «Io sceglierei Mahmood».
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