Proprio nelle ultime ore i tabloid facevano nuove congetture sul futuro americano di Harry e Meghan, chiedendosi come la coppia avrebbe pagato il mutuo della nuova casa e restituito i soldi pubblici usati per la ristrutturazione di Frogmore Cottage. Ecco, il problema sembrerebbe risolto. Il New York Times, infatti, ha rivelato una notizia bomba. Harry e Meghan avrebbero firmato con Netflix un contratto da 150 milioni di dollari. Un’enormità in termini economici, ma anche un nuovo passo che allontana sempre di più i Sussex dalla royal family.
Se qualcuno sperava ancora in un ritorno dei duchi a corte, o magari in un compromesso tra la tanto agognata libertà e i doveri imposti ai royal senior, dovrà ricredersi. Almeno per il momento, visto che con i Windsor le sorprese non sono certo una rarità. Possiamo dire che Harry e Meghan abbiano trovato un lavoro e stiano pian piano costruendo il loro nuovo percorso oltreoceano. A quanto pare il contratto Netflix prevede la produzione di film, documentari e anche programmi per bambini. Al momento non sappiamo con esattezza l’essenza dei contenuti offerti da queste produzioni esclusive targate Harry e Meghan, ma la possibilità che trattino temi sociali e di attualità non è affatto remota.
Qualche indiscrezione in merito è già trapelata. Sembra che i duchi stiano già lavorando a una serie sulla natura e a un’altra sulle grandi donne, un tema, quest’ultimo, molto in voga in questo periodo. Inoltre le parole del principe Harry, diffuse attraverso un comunicato ufficiale proprio dal New York Times, non lascerebbero spazio ai dubbi: “Vogliamo fare programmi che informino ma che diano anche speranza. Come neo genitori è importante realizzare programmi familiari stimolanti”. Anche da Netflix l’euforia e la fiducia nelle capacità di Harry e Meghan è alle stelle. Ted Sarandos, amministratore delegato dell’azienda, ha dichiarato: “Siamo incredibilmente orgogliosi che abbiano scelto Netflix come loro casa creativa e siamo entusiasti di raccontare storie con loro che possono aiutare a costruire la resilienza” e ha aggiunto che i duchi "hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo con la loro autenticità, ottimismo e leadership".
C’è, poi, anche un’altra indiscrezione in proposito. I Sussex potrebbero apparire nelle loro creazioni in streaming, ma pare che Meghan Markle non senta il richiamo delle sirene di Hollywood e non abbia intenzione di tornare a recitare come ai tempi di Suits. Naturalmente è sempre possibile che la duchessa cambi idea, soprattutto se trovasse un’idea cinematografica che si adatta bene al suo desiderio di affrontare i temi caldi della nostra epoca (pensate ad alcuni dei film più impegnati di George Clooney, per esempio).
La firma del contratto con Netflix ci fa intuire che Harry e Meghan vogliano essere presenti sugli schermi in maniera molto personale, lontana dal cliché che alcuni tabloid e fans hanno tratteggiato dai tempi di Frogmore Cottage. I Sussex si starebbero ritagliando un ruolo sobrio, impegnato, intellettuale, serio ma nello stesso tempo molto patinato nel mondo cinematografico e televisivo, sfruttando le nuove piattaforme tanto amate dai giovani e non solo. Meghan Markle conosce molto bene gli strumenti del mestiere e sia lei che Harry hanno ottime probabilità di successo.
Cosa avrà pensato la regina Elisabetta di questo nuovo tipo di esposizione mediatica in cui i duchi non sono al centro dell’obiettivo, bensì dietro? Purtroppo non lo sappiamo. Da Buckingham Palace, infatti, non trapela neanche un sussurro, almeno per ora. Come vuole la tradizione di corte.
Naviga invece nell’incertezza la presunta collaborazione da un milione di dollari tra Spotify e i duchi di Sussex per la realizzazione di un podcast. Harry e Meghan, però, sono appena all’inizio della loro nuova avventura americana, lontani anni luce dai divieti della regina Elisabetta. Non ci resta che attendere per scoprire cosa hanno in serbo per noi.
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