Il Principe Harry e Meghan Markle potrebbero non godere di molte protezioni relative alla privacy, come hanno potuto godere finora nel Regno Unito.
Dopo il loro trasferimento in Canada sono infatti spuntate le prime foto dei paparazzi: negli scatti si vede Meghan a passeggio nella natura, con il piccolo Archie Harrison protetto nel marsupio. La duchessa è stata fortemente criticata dopo quegli scatti, per il modo in cui reggeva il figlio. Ma la vera domanda è un'altra: è legittimo che tutto questo sia accaduto?
Bbc prova a dare una risposta relativa a quel frangente, ma anche una più in generale. Meghan e il paparazzo raccontano due storie molto diverse. La duchessa parla di fotografi nascosti tra i cespugli, mentre i paparazzi dicono che la donna li abbia visti e abbia perfino sorriso. C’è però un fatto importante da non trascurare, cioè la presenza di un minore, che potrebbe cambiare di molto il range di privacy di cui Meghan avrebbe potuto godere in quella situazione.
L’isola di Vancouver, nella Columbia britannica, possiede delle leggi regionali sulla privacy. Secondo queste, le persone possono essere fotografate se sono in pubblico e in determinate condizioni - ma naturalmente i minori non possono essere esposti nello stesso modo degli adulti, un po’ come avviene in altri Paesi in relazione a leggi e norme deontologiche sulla stampa.
Il rapporto di Harry e Meghan con la stampa è complesso e parte da lontano. La mamma del Principe, Lady Diana, è morta in un tragico incidente stradale nel tunnel dell’Alma a Parigi nel 1997 proprio mentre fuggiva inseguita dai paparazzi. È normale quindi che Harry sia molto sensibile sull’argomento. Nel 2016 bacchettò la stampa per il modo in cui Meghan - all’epoca solo una frequentazione - venisse perseguitata: un teleobiettivo fotografò l’interno della sua abitazione. Di recente, Meghan ha fatto causa al Mail on Sunday per via della pubblicazione di una lettera inviata al padre, mentre Harry ha fatto causa a tre diverse testate per aver pubblicato sue presunte intercettazioni telefoniche.
Gli esperti affermano che la privacy dei duchi di Sussex sarebbe stata assicurata maggiormente nel Regno Unito, dove la Royal Family avrebbe fornito maggiori tutele.
Al tempo stesso sconsigliano Meghan e Harry di fare una guerra alla stampa: attraverso le loro attività benefiche stanno cambiando in meglio il mondo e rischiano di perdere visibilità in relazione a queste - visibilità che è necessaria nelle raccolte fondi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.