Harvey Weinstein accusato di sfruttamento della prostituzione

Già nei guai per una lunga serie di accuse di molestie sessuali, ora il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein deve rispondere di una nuova, pesante accusa: quella di sfruttamento della prostituzione.

Ad accusare Weinstein è l’attrice inglese Kadian Noble, che ha presentato un causa a New York sostenendo che la società del produttore abbia violato le leggi federali sul traffico sessuali "facilitando consapevolmente" i suoi viaggi all'estero. In queste occasioni avrebbe "reclutato attrici per incontri sessuali forzati dietro promessa di lavoro".

La Noble sostiene che l'ex numero uno di Miramax l'avrevve costretta ad atti sessuali che avvennero in una camera d'albergo mentre era in corso l'edizione del 2014 del Festival di Cannes. Un producer - dice l'attrice - la chiamò dicendo che doveva essere "una brava ragazza e fare qualunque cosa lui desiderasse". E che in cambio avrebbe avuto un lavoro.

Intanto il produttore ha dato le sue dimissioni

dalla Directors Guild of America, il sindaco dei registi statunitensi, di cui faceva parte per avere diretto un film negli anni Ottanta. La Dga si è limitata a confermare il fatto, senza aggiungere nessun tipo di commento.