Nuovo attacco di Heather Parisi all’indirizzo di altre colleghe che, a suo dire, avrebbero la libertà di dire qualunque cosa rispetto ciò che accade spesso a lei.
La ballerina, che oggi ha lasciato l’Italia per andare a vivere a Hong Kong, continua a non perdere di vista il mondo dello spettacolo italiano e, in particolar modo, la “nemica” di sempre, Lorella Cuccarini. La Parisi, in svariate occasioni, ha tacciato la collega di sovranismo e ritenuto alcune sue dichiarazioni politiche inaccettabili. La Cuccarini, dal canto suo, ha preferito non alimentare la polemica, mentre Heather ha continuato la sua “crociata” contro di lei durante l’ultima ospitata a Verissimo.
“Perché dobbiamo parlare di 'santa subito'? – aveva detto a Silvia Toffain, evitando di nominare la collega - .Non abbiamo mai litigato. Dietro le quinte del programma Nemica Amatissima non l’ho mai incontrata, neanche in sala prove e per me è stato molto strano .È stata un’esperienza che potevamo vivere in un altro modo. Lei non è niente per me”. Con queste parole, dunque, Heather Parisi aveva definito i suoi “rapporti” con Lorella Cuccarini, ribadendo che nei suoi confronti prova indifferenza: “Non è nulla per me”.
Questa mattina, però, l’americana è tornata a lanciare delle pesanti accuse nei confronti di alcune colleghe attraverso il suo profilo Instagram e sostenuto di non avere libertà di parola rispetto a molte altre che, invece, sarebbero libere di rilasciare qualunque dichiarazione. “Sono sincera, nelle ultime settimane ho ricevuto tantissimi attestati di stima per la mia sincerità e ne sono felicissima – ha esordito sui social la Parisi - .A volte mi capita ancora di leggere commenti che dicono: ‘La Parisi è sempre polemica e sputa sul piatto dove ha mangiato’ e non capisco”.
“Altre” colleghe possono dire tutto quello che vogliono (forse perché sono Italiane?!), anche ingiustamente, ma io, no; a me non è concesso (forse perché NON sono italiana?!) – ha continuato a polemizzare la ballerina - . Ho vissuto 30 anni in Italia, ho sposato un Italiano e tutti i miei figli sono oltre che americani, anche italiani. Non ho bisogno di dimostrare il mio amore per questo paese. Ma io sono e rimarrò cittadina del mondo che amo ovunque. Invece di innalzare muri, dovremmo abbatterli, invece di cercare quello che ci differenzia, dovremmo cercare quello che ci accomuna”.
E, a chi dopo questo sfogo l’ha accusata di voler essere una “primadonna” e di peccare di “ignoranza”, Heather non ha esitato a replicare: “La presunzione di chi, come te, dà la patente di "ignorante" a persone che non conosce, è pari alla sua inadeguatezza”.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.