Questa domenica, in data 15 marzo, è stata trasmessa la nuova puntata di Italiasì!, format condotto da Marco Liorni e subentrato al posto di Domenica in su Rai 1. E l'appuntamento tv in questione ha riservato uno spazio speciale all'emergenza Coronavirus, che ha colpito il Belpaese e ha registrato nel territorio nazionale 24.747 casi di contagi e 1.809 morti. Questo secondo quanto riportano i relativi dati forniti dalla Protezione civile e aggiornati ad oggi. E lo spazio speciale di Italiasì!, #Restiamoacasa, ha visto dei volti noti di casa Rai diventare protagonisti di alcuni collegamenti tv registratisi con Liorni. Tra cui, Caterina Balivo.
La conduttrice Rai di origini partenopee, incalzata sui giorni della quarantena vissuta in famiglia da Liorni, ha rivelato alcune indiscrezioni sulla sua vita privata: "Noi stiamo bene, adesso ci siamo fatti una tisana allo zenzero io e mio marito. Con i figli, la mattina bisogna fare i compiti, poi disegnare...". E confidandosi con Liorni, non ha poi lesinato dettagli sulla sulla sua intimità vissuta con il marito, Guido Maria Brera:“Ci sono ancora rapporti di coppia? Non dormo con mio marito da 10 giorni. Se ci ammaliamo chi pensa ai bambini? I nonni sono lontani e noi non potremmo stare con loro”. E subito dopo averlo gelato, la conduttrice ha voluto porgere le sue scuse pubbliche al marito, Brera: “Amore, non ti vergognare, ma mi è scappata”.
E la scelta maturata in famiglia e rivelata su Rai 1 dalla Balivo ha ottenuto il beneplacito di Rita Dalla Chiesa: "Una scelta difficile, ma comprensibile, brava Caterina!"
Nel collegamento tv registratosi tra casa Balivo e Italiasì!, la parola è passata ad un certo punto a Brera, a cui Liorni ha chiesto di esprimere un suo parere sull'Unione Europea ai tempi del Coronavirus. E il marito della Balivo ha, dal suo canto, dichiarato:"L'Europa non ci deva deludere. Noi siamo europeisti convinti. E in quanto tali vacilliamo e teniamo duro. Nei prossimi giorni sapremo se ne è valsa la pena o no dell'Europa. Questa è una grande occasione anche per l'Italia.
Nel senso che siamo rimasti anche indietro nel gruppo dei Paesi membri dell'Unione. Ma è un po' come se in un Gran Premio cominciasse a piovere e entrasse la safety-car e allora noi, che siamo rimasti faticosamente indietro negli ultimi 20 anni, abbiamo l'occasione di riagganciare il gruppo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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