James Dean tornerà al cinema grazie al Cgi

James Dean rivivrà nel suo quarto film grazie alla computer grafica: ecco il progetto di due registi per una pellicola sulla guerra in Vietnam

James Dean tornerà al cinema grazie al Cgi

James Dean realizzerà il suo quarto film, nonostante sia morto nel 1955.

Il Guardian riporta come l’attore, scomparso prematuramente in un incidente stradale, sarà riportato in vita con la computer grafica - attraverso un escamotage simile a quello messo in atto nella realizzazione del biopic su Mark Zuckerberg “The Social Network” di David Fincher e nella terza stagione di “Twin Peaks”, in cui furono utilizzate numerose scene con attori scomparsi da anni, come Frank Silva e Jack Nance.

Sono stati quindi acquisiti i diritti di immagine per “rianimare” digitalmente James Dean, per un film che parla del dramma della guerra in Vietnam e come questa colpì in modo feroce i cani militari. Il lungometraggio sarà diretto da Anton Ernst e Tati Golykh: sarà intitolato “Finding Jack” ed è ispirato all’omonimo romanzo di Gareth Crocker. La storia parla di un soldato statunitense che, durante la guerra in Vietnam, si lega a un labrador. A causa del ritiro delle truppe viene però ordinato al soldato di lasciare il cane nel Paese asiatico, insieme ai migliaia di cani impiegati dai militari Usa nel corso del conflitto.

Con il consenso della famiglia di Dean, i tecnici del film utilizzeranno foto e filmati preesistenti dell’attore per creare una versione in computer grafica a figura intera, mentre un altro interprete gli “presterà” la voce. “Abbiamo cercato in lungo e in largo il personaggio perfetto per il ruolo - ha spiegato il regista Ernst - che presenta delle curve estremamente complesse, e dopo mesi di ricerca, abbiamo deciso per James Dean. Ci sentiamo davvero onorati che la sua famiglia ci sostenga e prenderemo tutte le precauzioni per assicurarci che la sua eredità, come una delle star più epiche del mondo del cinema, resti fermamente intatta. La famiglia lo vede come il suo quarto film, un film che non è mai riuscito a realizzare. Non intendiamo deludere i fan”.

James Dean morì il 30 settembre 1955 a causa di uno scontro frontale con la sua Porsche, chiamata dall’attore “Little Bastard”. La vettura era stata appena revisionata da un meccanico e l’incidente fu una tragica fatalità.

Dean aveva interpretato tre film da protagonista, tra il 1955 e il 1956, “La valle dell’Eden”, “Gioventù bruciata” e “Il gigante”. La morte e lastatura artistica di Dean vengono ricordate nel film di James Franco del 2017 “The Disaster Artist”, biopic su Tommy Wiseau, che viene ritratto come un grande fan di Dean.

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