In una lunga intervista rilasciata al magazine People, Jennifer Aniston ha raccontato di come i suoi genitori l’abbiano cresciuta sminuendola di continuo e senza mai incoraggiarla a inseguire i suoi sogni perché "mi ritenevano mediocre in tutto". Parole dure quelle della star 50enne che oggi è diventata una delle dive hollywoodiane più famose e pagate, prendendosi così la sua bella rivincita. Ma fino all'adolescenza i genitori, poco fiduciosi nelle sue doti da attrice, le prospettavano una vita di stenti e fallimenti.
"Per fortuna poi arrivò 'Friends' e finalmente riuscii a realizzarmi", racconta oggi la Aniston, spiegando che “fino ad allora i miei sono sempre stati molto critici con me, quasi crudeli loro malgrado, e del tutto avari di ogni tipo di incoraggiamento. A chi mi ripeteva: 'Non guadagnerai mai un centesimo come attrice', oggi posso dire: ‘Guardatemi! Un paio di centesimi li ho portati a casa,no?’ ".
La Aniston ha anche ricordato con particolare dolore un evento traumatico che risale alla sua infanzia e che minò per sempre la sua autostima al punto da portarne i segni ancora oggi. "Non voglio dire chi, comunque si trattava di una figura genitoriale… ma questa persona, quando avevo circa 11 anni, durante una cena mi disse che potevo alzarmi da tavola e andarmene via perché tanto non avevo nulla di interessante da dire". A proposito di questo trauma l’attrice ha dichiarato che per un bambino "certe frasi possono essere molto dolorose tanto che oggi, che ho 50 anni, ancora posso dire di sentirmi ferita". E ha spiegato: "Per farvi capire, se come attrice sono del tutto a mio agio perchè dò voce alle parole degli altri grazie ai miei personaggi, dovreste provare a vedere nella vita reale come mi comporto quando mi trovo a un tavolo pieno di sconosciuti...letteralmente regredisco a quel momento, a quando avevo 11 anni, e mi sento ancora una persona che non vale granché".
Come aveva già spiegato in un'altra intervista-sfogo, rilasciata al magazine Elle, è stato quello con sua madre, la modella e attrice Nancy Dow, il rapporto che più ha minato la sua autostima. "Non faceva che dirmi 'Tesoro, curati di più', 'Tesoro, sorridi'. Mi faceva sentire sempre sbagliata.
Solo oggi so che mia madre non era una cattiva persona e diceva quelle cose perché così era stata cresciuta da sua madre. Non sapeva che mi avrebbe causato ferite che avrei rimarginato a stento solo dopo molti anni e migliaia di dollari spesi in analisi", ha concluso amaramente l’attrice.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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