È bastato un selfie a trasformare Denis Dosio, un influencer amatissimo dai giovani e, soprattutto, dalle giovanissime in un nemico da combattere. Nel clima d'odio che nasce dal pensiero unico di chi è convinto di stare dalla parte giusta, a un ragazzo di 20 anni non viene perdonato un selfie con Matteo Salvini. Al di là del fatto che non si capisce che cosa ci sia da perdonare in una foto simpatica, quel che spaventa sono le minacce di morte e le intimidazioni che hanno fatto seguito alla pubblicazione dello scatto.
Matteo Salvini sta trascorrendo qualche giorno di relax a Milano Marittima. Il leader della Lega è un frequentatore abituale della costa adriatica e anche quest'anno non ha voluto mancare all'appuntamento. Tappa obbligata delle sue vacanze è il bagno Papeete, uno dei più famosi della riviera adriatica, dove Salvini pare sia di casa. Sono tantissimi i personaggio noti che si fanno vedere da queste parti durante l'estate e tra questi c'è anche Denis Dosio, un ragazzone italo-brasiliano di 20 anni, influencer molto amato sui social, che ha partecipato all'ultima edizione del Grande fratello vip. In pochi si ricordano del suo passaggio nella Casa, perché il giovane è stato squalificato dopo poche settimane per una bestemmia. Da quel momento di lui si sono perse le tracce televisive ma sui social Dosio ha continuato a infrangere i cuori delle ragazzine.
"Quando la storia incontra l’arte contemporanea, il resto lo trovate nei libri di storia", ha scritto Denis Dosio nelle storie pubblicate sul suo profilo Instagram sulla foto che lo ritrae insieme a Matteo Salvini. Entrambi sorridenti, dalla foto di percepisce lo spirito goliardico. Eppure, dopo questo selfie, Denis Dosio è stato preso di mira da coloro che si considerano democratici, dai contestatori del leader della Lega che si professano paladini della giustizia e della libertà, ma solo di quelli che hanno il loro stesso pensiero, visto il trattamento riservato a Dosio solo per aver pubblicato una foto con Matteo Salvini.
Il clima di caccia alle streghe, la stigmatizzazione per la pubblicazione di uno scatto insieme a Salvini è degno delle migliori dittature di pensiero, che in effetti è quanto accade da tempo sui social. Un clima al quale Denis Dosio ha cercato di opporsi: "Più andiamo avanti più penso che stiamo arrivando a una società di trogloditi. Non è che se voi avete un orientamento politico e non vi sta simpatico una persona come in questo caso Salvini io non posso fare una foto da pubblicare nei miei blog, perché magari lo incontro in un locale. Voi che state guardando questa stories siete in un mio blog".
Il ragazzo, quindi, ha concluso: "Io qui mostro la mia vita.
Se io incontro una persona voglio farci una foto non mi espongo mediaticamente né nel partito politico, ma semplicemente faccio una foto dove rido. Non vedo il motivo per cui dobbiate scrivere in massa: 'Io adesso ti unfollow', 'Mi sei caduto', 'Spero vi venga un colpo a tutti e due’. Oh, ragazzi ‘sciallatevi’, vi fa male questo virus!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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