Lauryn Hill, ex leader dei Fugees e star della hit “Killing me softly” non ama pagare i conti. Così American Express le ha fatto causa per una fattura di ben 371892 dollari per l’acquisto di beni e servizi mai saldati. Tutti inutili i tentativi di pretendere il saldo. Così rivolgersi a un giudice è sembrata l’unica strada possibile. E pare aver funzionato.
A quanto sembra negli Usa non solo l’attrice Wynona Ryder è allergica a pagare i conti. Vi ricordate quando anni fa l’attrice, che però soffriva di cleptomania, venne fermata per taccheggio da Saks a New York? Nella borsa le trovarono più di 4.000 dollari di merce rubata, oltre a tanto Vicodin da far invidia al Dottor House? L’attrice pagò cara la sua bravata: oltre a uno stop forzato a una carriera fino a quel momento davvero brillante, fu costretta a tre anni di libertà vigilata, 10.000 dollari di multa, 480 ore di volontariato e a una consulenza psichiatrica obbligatoria.
La star dell’hip-hop, invece, pare stia già per raggiungere con la Corte Superiore del New Jersey un accordo privato per evitare ulteriore pubblicità negativa alla sua immagine. Sulla carriera di Lauryn Hill pesano già concerti annullati all’ultimo momento, altri iniziati molto tardi come l’ultimo a Parigi, oltre a una sfilza di ex-collaboratori musicali che non intendono più avere nulla a che fare con lei e diversi altri cantanti che la considerano peggio dell’orticaria.
Lauryn Hill è riuscita a bruciare un bel po’ di ponti e ora ne ha bruciato un altro, importantissimo, con l’American Express. E sul fisco in America, si sa, non si scherza. Il bello della faccenda è che la cantante starebbe per chiudere la faccenda dopo aver mostrato di aver trovato una carta di credito a sei cifre e di poter quindi ora saldare il conto.
Di chi è questa carta? Da dove è provvidenzialmente saltata fuori? In ogni caso Lauryn Hill pagherà questa bravata anche musicalmente.
Voi le credete? Ancora non si sa se i suoi fan verranno risarciti e da chi… certamente non da American Express!
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