"Sono felice per la liberazione di Corona, non auguro il carcere a nessuno e non porto rancore. Non so se ci vedremo in comunità, ma se succederà gli stringerò la mano. Un abbraccio? No, quello no. A lui non ho più nulla da dire, è una storia finita. Gli ho voluto molto bene ma non si può cancellare tutto." Lele Mora parla per la prima volta di Fabrizio Corona ai microfoni de La Zanzara, su Radio 24. Anche l'ex agente di spettacolo è in affidamento ad una delle comunità di don Mazzi, la Exodus, la stessa dove è stato accolto l'ex paparazzo dopo la scarcerazione.
Una possibilità, quella di riabilitarsi, che Mora commenta così: "Gli farà benissimo fare i lavori umili che sono previsti da Don Mazzi. Tagliare l'erba, pulire e cucinare, rifare i letti e le camere. Lo fanno tutti." E si finisce a parlare anche di droga, visto le voci che si sono diffuse su una possibile dipendenza di Corona dalla cocaina: "Mai sentito parlare di questo.- spiega Lele Mora- Io sono contrarissimo, non mi sono mai fatto neppure una canna e non bevo. Credo abbia fatto un esame del capello, chiesto da lui.
Non sono cose che si dicono, ma io non me ne sono mai accorto. Corona è una persona malata. Ha tre malattie, una depressione pesantissima, poi cerca di far soldi in ogni modo possibile e poi un’altra che non sta a me dire. Deve curarsi, non stare in carcere."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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