Marco Balestri: "Ho provato il viagra e ho temuto di avere un ictus"

Ospite di Mattino Cinque, Marco Balestri ha confessato la sua particolare esperienza col viagra: "Sentivo caldo e mi è venuto un cerchio alla testa, ho temuto che mi venisse un ictus"

Marco Balestri: "Ho provato il viagra e ho temuto di avere un ictus"

Ospite di Mattino Cinque durante un talk sulla sessualità, Marco Balestri ha confessato la sua grottesca disavventura con la pillola contro la disfunzione erettile.

L'autore e conduttore televisivo, ospite abituale del salotto di Federica Panicucci, fornisce un resoconto dettagliato e ironico della sua esperienza, dal quale, però, traspare anche il grande spavento che ha provato in quei momenti. Il racconto di Marco Balestri si apre con la sua confessione: "Io una volta ho provato il viagra". L'opinionista non risparmia i particolari e descrive nel dettaglio cosa gli è successo in quell'occasione: "Ho preso questa pastiglia, poco alla volta mi è venuto caldo, mi sono specchiato ed ero tutto rosso".

Ma gli effetti sul corpo di Marco Balestri non si sono limitati solo ad una sensazione di innalzamento della temperatura: "Mi è venuto un cerchio alla testa terribile perché ho avuto un crollo". Il conduttore spiega che in quel momento si trovava insieme alla sua compagna: "Ero con lei, non dicevo nulla ma stavo malissimo. Mi sono detto 'adesso ci rimango secco'". "Sudavo e avevo un cerchio alla testa terribile", ribadisce Balestri, spiegando che anche il respiro era affannoso e persino il battito del cuore sembrava irregolare.

Federica Panicucci interviene per chiedere se il farmaco avesse fatto l'effetto desiderato e l'opinionista continua il suo colorito resoconto: "Sì, ma era come se avessi il corpo segato a metà, la parte sopra comandava e diceva 'chi se ne frega!'". "Mai più nella vita, pensavo mi venisse un ictus", sentenzia categorico Marco Balestri.

La padrona di casa insiste garbatamente nel chiedere se fosse stato raggiunto lo scopo che ci si prefigge con l'assunzione di tale pillola, e la risposta del conduttore è spiazzante e colorita: "Non lo so perché la parte era scollegata. Mi ricordo che giravo con uno strano attrezzo per casa, anche per parecchio tempo dopo". "Ma non sapevo cosa farmene, ero terrorizzato", chiosa determinato.

Sull'argomento interviene anche Valerio Merola che giura di non aver mai fatto ricorso al farmaco: "Per fortuna riesco a farne a meno, sono pronto alla prova appena ce ne sarà bisogno. Non ho preconcetti".

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