Per il cinque contro uno di “Live Non è la d’Urso” arriva una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo, quella formata da Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Che stia per arrivare aria di tempesta, viene annunciato già da Barbara d'Urso, che anticipa che tra i cinque “sferati” ce n’è uno particolarmente agguerrito.
Si inizia però in maniera tranquilla e anche spiritosa quando la conduttrice ricorda un “bacio alla francese” che Ricky le diede sul set, suscitando scherzosamente la ben nota gelosia di Simona Izzo. E proprio lei diventa il centro della discussione quando viene dipinta come una donna con l’idea fissa del sesso.
Lei però si difende dicendo che forse un tempo era così, ma con il passare degli anni le cose cambiano, suscitando l’ira bonaria di Alessandra Mussolini che invece è assolutamente di idea contraria. Si va avanti così per un bel po’ fino a che non rimane l’ultima sfera che fatta girare rivela la presenza di Marco Predolin, che con la Izzo ha avuto nella casa del “Grande Fratello Vip” un furioso scontro. All’epoca del reality, Ricky Tognazzi aveva difeso a spada tratta la moglie definendo sui social Predolin come un “fallito”. Questa cosa non è proprio andata giù al conduttore radiofonico, che non appena prende la parola si rivolge a Ricky in tono alterato: “Finalmente dopo due anni, posso guardare in faccia questo ‘stron*o!’. Una persona che scrive queste cose, celandosi dietro i social, è quello che ho detto io adesso!”. Nello studio cala il gelo e interviene prontamente la d’Urso per far placare gli animi.
Questo però non succede e se Ricky Tognazzi inizia a rispondere in tono bonario, finisce però con toni molto accesi: “Ti ho anche sfidato a duello, ma cosa vuoi da me? Ti sei goduto i tuoi cinque minuti di celebrità. Hai detto molte caz*ate, sei stato offensivo con i concorrenti, hai tirato fuori qualsiasi cosa. Ti compatisco. Sei e rimani un maleducato e un incapace. Sai solo insultare, le donne e gli omosessuali. Come ti permetti a darmi dello stron*o? Ma chi caz*o sei”.
Arriva prontamente la risposta di Predolin, in uno studio in cui non vola più neanche una mosca, con gli unici tentativi di alcuni degli sferati di placare gli animi. “E’ la prima volta che ti vedo nella mia vita, ti sei nascosto dietro i social! Non devi rompermi i cogl*oni, Ricky Tognazzi, sei aggressivo e maleducato! Ma come ti permetti? Ti chiami Ricky, non ti chiami Ugo”, riferendosi a Ugo Tognazzi padre di Ricky.
Quando viene nominato suo padre, Tognazzi va su tutte le furie: “Mia moglie è un pezzo di pane. Io, invece, sono un pezzo di m*rda come hai detto tu, stai molto attento a quello che fai e da quale porta esci!” A questo punto tutti i presenti cercano di fermare questa conversazione che sta prendendo una piega pericolosa, e Ricky comprendendo di essere andato oltre si scusa con tutti: “Tranne che con Predolin. Io ho 65 anni, ho statuette nell’armadio, lavoro e mi faccio un mazzo tanto, mi dice che sono uno stronzo, tira fuori mio padre, ma come si permette?”
“E tu come ti sei permesso a darmi della fallito- replica Predolin -. Sono due anni che mi danno dello sfigato, del fallito ripetendo le tue parole. In questo mondo, certe parole non si dicono”.
A questo punto interviene Barbara d’Urso che invita i due a comportarsi in maniera civile e con grande fatica riesce a farli riconciliare tanto che Predolin prende posto accanto a Simona Izzo e Ricky si siede tra gli sferati. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma, nonostante l’abbraccio riparatore nessuno ha la sensazione che tra i due ci sia la pace. Forse siamo solo al primo capitolo di una nuova saga.
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