Basta con il gioco in difesa, Mediaset Premium passa all'attacco e apre la caccia agli abbonati Sky. Il 'competitor' del passato è diventato ufficialmente l'avversario contro il quale combattere con nuove armi: da settembre, contenuti unici, su tutti la Champions League, conquistata in esclusiva per i prossimi tre anni con un investimento monstre da quasi 650 milioni; la Premium Smart Cam, cioè il nuovo micro-device da inserire in qualsiasi tv per accedere in wi-fi all'on demand, e tutta l'offerta Premium anche solo online in HD. Il tutto a prezzi "aggressivi". "Con Sky non c'è mai stata una tregua armata, ci siamo fatti sempre una concorrenza spietata, perfino eccessiva", sottolinea Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e ad Mediaset, che promette però ora "un cambio di passo, una strategia di attacco" legata alla nuova offerta Premium il cui fiore all'occhiello è l'esclusiva sui diritti per la Champions League per i prossimi tre anni.
Si tratta di "una sfida importante", sottolinea, presentandola alla stampa a Portofino, e il fatto che a lanciarla sia "un'azienda che vive sul mercato italiano e spagnolo, che negli ultimi anni ha scontato un calo di oltre il 40%, denota un coraggio e una forza che vanno apprezzati". E se "finora il lancio di Premium, un'azienda che vale 900 milioni, ci è costato zero, non ha peggiorato di un euro in passivo il risultato di Mediaset", obiettivo della società "a breve e medio termine non è fare utili, ma abbonati": il piano di lancio della nuova offerta prevede di toccare quota due milioni entro l'anno (dagli attuali 1,7 milioni) e di "rientrare entro tre anni dagli investimenti", su tutti quello per la Champions: "Abbiamo sborsato 210 milioni all'anno per tre anni, pagando meno del 30% in meno rispetto a quanto era costata prima. Basti pensare che in Inghilterra Sky ha speso l'86% in più per la Premier League".
E Mediaset stima di poter raggiungere "centinaia di migliaia di nuovi clienti" con la nuova offerta di Premium. E non sarà difficile.
Contenuti pregiati in esclusiva, su tutti la Champions League per i prossimi tre anni, ma anche film e serie tv; un nuovo micro-device che può essere collegato a qualsiasi smart tv per accedere in wi-fi all'on demand; i contenuti pay disponibili anche 'solo web' in HD. Sono questi i pilastri della nuova Premium, al via a settembre, presentata a Portofino da Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e ad Mediaset, Franco Ricci, ad Mediaset Premium, Yves Confalonieri, direttore contenuti e Marco Rosini, direttore commerciale. Obiettivo del piano di lancio, passare da 1,7 milioni di abbonati a 2 milioni entro l'anno: nel mirino in primo luogo quel milione di tifosi della Juventus, della Roma e della Lazio che dalla prossima stagione potranno seguire le loro squadre nell'avventura della Champions solo su Mediaset. E non a caso fino a febbraio, cioè per tutta la fase a gironi, la Juve sarà disponibile soltanto su Premium. Gli abbonati avranno anche a disposizione tutte le partite delle migliori squadre di serie A (Juve, Roma, Lazio, Inter, Milan, Napoli più altre due da definire), le immagini e le prime interviste pre e post-partita, i diritti d'archivio esclusivi di 360 partite (su 380) di 15 squadre di A (di cui 210 in esclusiva assoluta) e un nuovo canale in diretta, Premium Sport. Nella nuova offerta Premium - declinata in tre soli pacchetti - spazio anche ai titoli Warner, Nbc Universal, Medusa e Taodue: si va da film come Interstellar, American Sniper, 50 sfumature di grigio, Youth - La giovinezza a serie tv come The big bang theory in esclusiva assoluta, Orange is the new black, Shameless, per un totale di oltre mille euro di prodotto mai visto all'anno. E a breve parte il nuovo canale Cinema 2 HD. Novità anche sul fronte tecnologico con la Premium Smart Card, una sorta di "schedina" da inserire in qualsiasi smart tv per accedere in wi-fi all'offerta on demand, usando lo smartphone come telecomando. Inoltre con Premium Online l'offerta sarà disponibile anche 'solo web': 22 canali live, oltre 10 mila contenuti on demand e in HD su tutti i dispositivi, dai tablet alle console. Niente intrattenimento, invece: "Ce n'è già tanto e va benissimo sulle reti generaliste: trovatemi un talent che va meglio di Tu sì que vales. Non sono gli show il motivo per cui abbonarsi alla pay: Sky - sottolinea Pier Silvio Berlusconi - li fa essenzialmente per motivi di immagine". Top secret - per non avvantaggiare la concorrenza - i prezzi: "Possiamo dire solo che saranno inferiori del 20-30% rispetto ai pacchetti Sky", si limita a spiegare.
È certo invece l'esborso da 18 milioni per il piano di lancio tra luglio e settembre, dagli spot al fantacalcio alle mega-affissioni (anche su via della Conciliazione a Roma, a due passi da San Pietro, annunciano le slide) per intercettare il 92% dei tifosi italiani.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.