Le migliori serie tv del 2019

Ottima annata per le serie tv, da Russian Doll a Watchmen ecco le migliori storie che hanno dominato i nostri schermi nel corso del 2019

Le migliori serie tv del 2019

Il 2019 è stato un anno di grande qualità per le serie tv, con l’arrivo di Apple Tv+ e di altri titoli autorevoli di HBO, lo scontro tra non è mai stato così agguerrito.

Le serie tv del 2019

Con la fine di questo anno possiamo fare una lista delle migliori serie tv che si sono susseguite negli ultimi 12 mesi, prendendo in considerazione solo quelle che hanno esordito con la prima stagione ed escludendo, purtroppo, titoli importanti come Mindhunter, Fleabag e Il Trono di Spade, i quali però hanno già avuto modo di distinguersi in passato.

Modern Love

Modern Love è una serie tv di Amazon Prime Video, composta da otto puntate, o meglio otto storie d’amore, ambientate nella magica New York. Dal tradimento fino al ricongiungimento, dalla gioventù fino alla vecchiaia, Modern Love racconta il più dolce dei sentimenti sotto ogni sfumatura. Tra le otto puntate spiccano in particolare quella che vede protagonista Cristina Milioti e il suo legame con una figura paterna, quella con Anne Hathaway, incentrata su di un disturbo psichiatrico e quella conclusiva, dedicata ad un amore che arriva in tarda età.

Watchmen

Damon Lindelof è il creatore di questa serie tv basata sui fumetti della DC Comics dedicati ai Watchmen, seconda trasposizione dopo il film del 2009 diretto da Zack Snyder. La serie tv è targata HBO e si pone, in parte, come un sequel del precedente lungometraggio. Lindelof riscrivere quindi i supereroi con una narrazione che avvicina la serie ad altri suoi lavori, in particolare a The Leftovers. Il risultato è uno dei titoli più apprezzati del 2019 e deve il suo successo, oltre che all’ideatore-sceneggiatore, anche ai suoi interpreti, Regina King in particolare.

Chernobyl

Altro titolo distribuito dalla HBO è Chernobyl, limited series che ha segnato la televisione del 2019. Chernobyl racconta uno dei momenti più tragici della storia recente: composta da cinque episodi, la miniserie tv parte dal tragico incidente del 26 aprile 1986 nella centrale nucleare di Chernobyl e prosegue poi con le fasi successive al disastro, dall’eroico sacrificio dei soccorritori alle conseguenze dell’esposizione alle radiazioni, passando per il famoso processo con cui venne fatta luce sull’accaduto. Un resoconto accurato che agli ultimi Emmy Awards ha vinto tre premi, tra cui quello per la miglior miniserie tv, mentre, per i protagonisti Jared Harris e Stellan Skarsgård solo nomination.

The Morning Show

Nel 2019 hanno fatto il loro ingresso nel mercato dello streaming online importanti nomi come Disney - anche se in Italia arriverà il prossimo 31 marzo - ed Apple. L’azienda di Cupertino ha quindi distribuito le proprie serie tv originali sulla piattaforma Apple Tv+ a partire dal novembre scorso e tra i primissimi titoli abbiamo visto The Morning Show, racconto seriale con protagonisti Jennifer Aniston, Reese Witherspoon e Steve Carrell. Complice l’ambito lavorativo che fa da cornice alla trama, The Morning Show ricorda in più occasioni The Newsroom. Tuttavia, la serie tv di Aaron Sorkin si concentrava sulla crisi del mondo dell’informazione, in particolare sulla qualità di questa, mentre il titolo di Apple, mantenendo sullo sfondo sempre il giornalismo televisivo, si dedica principalmente alle conseguenze di uno scandalo sessuale in epoca metoo e alla parità di genere.

Russian Doll

Russian Doll è una serie tv originale Netflix con Natasha Lyonne protagonista di una divertente dark comedy dai risvolti esistenziali. Natasha Lyonne interpreta Nadia, una ragazza che nel giorno del suo 36esimo compleanno entra in un loop tra la vita e la morte. Come per Bill Murray ne Il giorno della marmotta, o più precisamente come Tom Cruise in Edge of Tomorrow, Nadia ciclicamente muore e torna in vita, ritrovandosi sempre alla festa per il suo compleanno.

Durante gli episodi viene raccontata la caotica vita della protagonista: anarchica, disperata e sfrontata e per questo tragica e comica allo stesso tempo. Nel 2019 Netflix non ha distribuito grandi esordi seriali, ma a fine dicembre esce The Witcher e potrebbe recuperare con questo titolo fantasy che vede Henry Cavill protagonista.

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