Mihajlovic criticato. L'ira della figlia: "Offese vergognose"

Gli scarsi risultati del Bologna hanno fatto finire il tecnico al centro delle critiche, alcune delle quali anche sulle sue condizioni di salute e la figlia Viktorija è sbottata sui social

Mihajlovic criticato. L'ira della figlia: "Offese vergognose"

Se sei un personaggio pubblico è facile finire al centro delle polemiche. Ma quando nel calderone delle critiche finiscono sia la vita privata che quella professionale allora la situazione può degenerare in un attimo. È quello che sta succedendo nelle ultime ore a Sinisa Mihajlovic, finito nel mirino dei tifosi rossoblù per gli scarsi risultati collezionati dal Bologna nelle prime gare di campionato.

Nell'ultimo match allo stadio Dall'Ara, la squadra ha portato a casa un mesto pareggio contro la Salernitana e la rabbia dei tifosi è esplosa sugli spalti. Soriano e compagni sono stati fischiati dai loro supporter e a finire sulla graticola è stato in particolar modo Sinisa Mihajlovic. Il tecnico, che in questi mesi sta portando avanti per la seconda volta la sua personale battaglia contro la leucemia, è stato accusato dai tifosi e le critiche più feroci hanno messo in relazione la malattia con gli scarsi risultati della squadra.

All'ennesima pesante lamentela, Viktorija Mihajlovicc - la figlia del tecnico serbo - ha deciso di levarsi in difesa del padre. "Non scrivo mai queste cose sui social - si è sfogata su Instagram la ragazza - non ho mai perso tempo con persone che si nascondono dietro una tastiera per sfogare tutta la loro frustrazione. Ma credo che quando il limite viene oltrepassato qualcosa va detto. Non trovo giusto mischiare il lavoro alla vita privata. Volete insultare mio padre dal punto di vista lavorativo? Siete liberissimi di farlo. Ma quando si tratta di famiglia, di salute e di tante altre cose vergognose che ho letto no, non lo accetto più".

Viktorija Mihajlović si è detta disgustata dalla violenza verbale di alcuni tifosi e ha ricordato che, dietro alla figura dell'allenatore, c'è un uomo come tutti gli altri: "Quello che scrivete è raccapricciante, ricordatevi che stiamo parlando di un uomo, di un padre, ricordatevi che ci sono di mezzo dei

ragazzi che potrebbero leggere quello che scrivete e rimanerne colpiti. E io mi vergogno per voi". Il monito della figlia di Sinisa ha incontrato il favore di molti utenti del web, che hanno ricondiviso la sua storia.

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