Michael Moore apre le porte della sua casa ai rifugiati siriani. "Questo è il mio appartamento nel Michigan. È un po' piccolo, ma è dotato di tutti i confort. Dalla lavastoviglie nuova al Wi-Fi, è perfetto. Invito tutti a fare come me", scrive il regista in un post su Facebook, presentando la sua iniziativa per "Myhomeisopen".
"L'offerta è valida per un periodo limitato, da sei mesi a un anno senza dover pagare l'affitto fino a che gli ospiti non si saranno sistemati". Un'iniziativa, che ha avuto successo, visto che al momento già quasi un migliaio di persone "hanno offerto la loro abitazione".
Moore vuole contestare così le dichiarazioni del governatore del Michigan, Rick Snyder circa la sospensione degli aiuti ai rifugiati siriani. "La tua azione non è solo vergognosa - scrive su Fb il regista di Bowling a Columbine, ricordando le sue origini irlandesi -, ma è anche anti-americana". E si firma come "pronipote di profughi e immigrati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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