Mauro Vestri è morto. Il giorno dopo l'annuncio che la saga di Fantozzi tornerà presto al cinema, un'altra notizia tocca i cuori dei fan cresciuti con i film del ragioniere più sfigato dell'Italia del boom economico.
L'attore interpretava il cattivo megadirettore che costringeva i propri dipendenti a soporiferi cineforum serali dove, tra i vari film, venne proiettato anche La corazzata Potemkin, che ci regalò una delle più celebri battute del cinema italiano: "Novantadue minuti di applausi...".
Vestri si è spento all'età di 76 anni e in circostante ancora da chiarire. Il suo cadavere è stato trovato nella sua casa romana in stato di decomposizione. Pare infatti che la morte sia avvenuta diversi giorni fa. Secondo fonti stampa non è da escludere l'ipotesi che l'uomo possa essersi tolto la vita, assumendo una dose letale di farmaci.
Intanto la procura di Roma ha disposto l'autopsia per accertare le cause del decesso.
Un episodio che rovina la festa ai tanti che aspettano il ritorno al cinema delle pellicole restaurate che
raccontano le avventure del ragioniere Ugo. Il primo appuntamento sarà a fine ottobre (26, 27, 28) con il film "Fantozzi", mentre la settimana successiva (2, 3 e 4 novembre) tornerà in sala "Il secondo tragico Fantozzi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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