Altri divieti per Sua Maestà la regina Elisabetta. Non bastava la proibizione del Martini prima di andare a letto, un’abitudine consolidata a cui la sovrana avrebbe rinunciato con fatica. Ora i medici le impongono un periodo di riposo di almeno due settimane e un altro grande sacrificio: rinunciare alle amate passeggiate a cavallo.
La grande paura
Buckingham Palace ha annunciato che la regina Elisabetta dovrà protrarre il suo periodo di riposo dopo la grande paura per il ricovero al King Edward VII Hospital, avvenuto la sera del 20 ottobre scorso. All’inizio il Palazzo aveva tenuto segreta la notizia relativa alle ore trascorse dalla sovrana in ospedale per accertamenti, forse per evitare allarmismi, comunicando solo che il viaggio programmato in Irlanda del Nord era stato cancellato su consiglio medico. Il silenzio, però, è stato controproducente. L’esperta Ingrid Seward ha spiegato al Sun: “Hanno ingannato i media. Penso che stessero cercando di proteggere la Regina, perché non avrebbe voluto alzare un polverone, ma è stato fuorviante”.
Infatti quando Il Sun ha rivelato che la monarca era stata trattenuta in ospedale per effettuare degli esami, i tabloid e gli esperti hanno iniziato a tremare. Buckingham Palace, però, ha smorzato i toni con una nota ufficiale: “In seguito al consiglio medico di riposare per qualche giorno la Regina è stata ricoverata in ospedale per alcune indagini preliminari, tornando al Castello di Windsor per il pranzo del giorno successivo”, specificando che la sovrana era “di buon umore”. In realtà il panico non era poi tanto ingiustificato. Il mondo intero aveva già visto Sua Maestà appoggiarsi a un bastone durante la cerimonia per il centenario della Royal British Legion, il Service of Thanksgiving, celebrato all’Abbazia di Westminster il 12 ottobre 2021. In più la Regina non era entrata dall’ingresso principale, la Great West Door, bensì dalla Poet’s Yard, più vicina al posto a lei riservato.
Sempre secondo il Sun Elisabetta II avrebbe anche saltato la messa domenicale. Poi è arrivata un’altra doccia fredda: la Regina non parteciperà nemmeno alla Cop26 di Glasgow, la conferenza internazionale sul clima e l’ambiente che si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre. Invierà un suo messaggio, ma i medici le hanno tassativamente proibito di partecipare di persona. Il comunicato ufficiale ha confermato: “[Sua Maestà] è dispiaciuta di non poter essere presente” e una fonte ha rivelato al Telegraph che la Regina non sarà più lasciata da sola nei suoi appuntamenti ufficiali: “Con lei ci sarà sempre un membro della royal family”.
Il motivo di tali precauzioni sarebbe dovuto a un’eccessiva stanchezza. Sembra, infatti, che dalla morte del principe Filippo la regina Elisabetta abbia riempito la sua agenda con troppi impegni e, come spiega il Sunday Times, citato dall'Express, con “un flusso costante di pranzi e cene con la famiglia e gli amici, perché non vuole cenare da sola”. Inoltre la Regina avrebbe la deleteria abitudine di restare alzata fino a tardi a guardare la televisione. Una vita troppo stressante che ha spinto i dottori a imporre nuove restrizioni.
Due settimane di riposo
Sua Maestà non potrà partecipare a impegni che comportino dei viaggi, brevi o lunghi che siano. Dovrà rimanere a riposo per almeno altre due settimane e le sarebbe stato proibito persino di montare a cavallo. Quest’ultima notizia è trapelata solo adesso grazie al Sun, ma pare che la sovrana non cavalchi da diverse settimane. “Non monta in sella da due mesi”, ha svelato il tabloid, a causa di un non meglio precisato “fastidio” fisico. Un insider ha raccontato al giornale: “È uno dei rituali che più ama nella sua vita, ma a causa di questo piccolo problema ha dovuto rinunciare. È delusa, ma non si perde d’animo”.
A quanto pare, comunque, la regina Elisabetta sarebbe decisa a tornare a cavalcare quanto prima. Non ne vorrebbe sapere di abbandonare per sempre la passione per i cavalli, che per lei rappresentano la libertà dai doveri di corte, uno sfogo tra i mille impegni.
La sovrana prova verso questi maestosi animali un amore invincibile, nato quando aveva solo quattro anni e suo padre, re Giorgio VI, le regalò Peggy, il suo primo pony Shetland. Non sorprende, quindi, che per Lilibet sia un grande sacrificio staccarsi, seppur momentaneamente, dai cavalli. C’è da scommettere che la Regina farà di tutto per tornare in sella quanto prima. In piena forma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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