La scorsa domenica, in data 1° dicembre, è stata trasmessa la prima puntata di In arte, un format di Rai 3 e condotto da Pino Strabioli. Il nuovo appuntamento tv ha visto protagonista Ornella Vanoni. Nata a Milano e classe 1934, la cantautrice dalla timbrica vocale inconfondibile si è raccontata a ruota libera, su vita, amori e carriera - rivelando in particolare di fare uso di sostanze stupefacenti - e, ha regalato al pubblico tutta la sua ironia. L'artista milanese, che vanta ben 8 partecipazioni al Festival di Sanremo ed è la prima cantautrice italiana a detenere un record per aver ricevuto 2 premi Tenco, ha fatto sapere di non temere la morte, ritenendo che nella vita ci siano tanti modi per morire: "Ho una testa libera ormai, completamente a mio agio con me stessa. Sono contenta di aver raggiunto tutto questo. Da anni non ho un compagno e non è male. La morte? Non ne ho paura: ho attraverso la tisi, la guerra, un sacco di cose. Ci sono tanti modi per morire".
Lei puó dirsi una delle cantautrici dalla carriera più longeva che la storia della musica italiana ricordi, eppure si dimostra umile quando -paragonandosi alla popstar Lady Gaga- ammette di non saper scrivere la musica. "Ho scritto i miei testi, non la musica -esclama la Vanoni-. Magari sapessi la musica, non sono mica Lady Gaga!".
Nell'intervista concessa a In arte, la Vanoni ha confidato anche che consuma abitualmente marijuana, come calmante prima di andare a letto. "Mi faccio una canna prima di andare a dormire -fa, infatti, sapere Ornella, per poi lasciarsi andare al racconto di un particolare aneddoto-. Un giorno mi hanno fatto fumare una canna, erano anni che non dormivo e quella notte ho dormito. Ho pensato: vuoi vedere che è la mia medicina? Il mio psichiatra dice che va bene: 'Ormai sono 55 anni che te le fai'. Quindi devo trovare delle badanti che rollano".
Nella vita di Ornella Vanoni costellata da tanti successi, non sono mancati gli amori. Incalzata da Pino Strabioli sulla sfera affettiva, la cantautrice milanese ha menzionato l'uomo che -a suo dire- l'avrebbe amata di più: "Giorgio Strehler è stato l'uomo che mi ha amato di più. Non mi ha mai perdonato di essere diventata famosa. Ci riparlammo ma non volevo più tornare con lui". "Io non ne posso più di parlare di Gino - aggiunge con tono ironico l'intervistata, alludendo al continuo chiacchiericcio mediatico sulla sua nota love-story avuta con Gino Paoli-. L'ho amato, ok. Lui mi ha amata? Sì, quindi chiedete a lui ogni tanto di parlare di me. Al nostro primo incontro mi avevano detto che fosse gay. Noi due eravamo strani, io sempre vestita di nero sempre, e lui pure, quando ci incontriamo mi dicono ‘lui è fr….’ e lui chiede ‘quella rossa là, è lesbica? E poi porta male, è la cantante della mala'. Mi scrive Senza fine. Ci sediamo su un muretto e gli chiedo: ‘Ma non sei fr…? Lui: 'Io?'. Io ho cercato in un uomo la protezione che mi dava mio padre, ma quest'uomo non c'è".
Ornella Vanoni e l'eterna rivalità con Mina
Nel corso della sua lunga carriera, Ornella Vanoni è stata considerata l'eterna rivale di un'altra grande interprete italiana, di cui la prima è riuscita ad eguagliare la popolarità con L'appuntamento.
E, nell'intervista trasmessa su Rai 3, l'imprevedibile Ornella non si è risparmiata neanche sulla "rivalità" con Mina, riservando a quest'ultima quella che sembra essere una frecciatina: "Lei ha portato la gioia nella musica, e io… Cosa ho portato? Lei andava avanti e io no! Lei era popolare, io ero sofisticata. Finché non ho cantato L'appuntamento. Mi 'costringono' a cantarla ancora in concerto, io faccio sempre un gioco: dico 'Non la canto!'. Domani è un un altro giorno la sento più mia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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