Mario Cipollini andrà a processo il prossimo 28 giugno per maltrattamenti, atti persecutori (stalking), lesioni e minacce; le indagini sul Re Leone sono partite dalla denuncia presentata dall'ex moglie Sabrina Landucci nel 2017.
Adesso a parlare è proprio la Landucci e lo fa dalle pagine del settimanale Oggi, in edicola da domani. "Questa vicenda mi ha distrutto, ma dopo l’aggressione sul luogo dove lavoro non ho avuto scelta", dice l'ex moglie del campione del ciclismo. La donna aggiunge: "Ho deciso di denunciarlo per rispetto verso me stessa". Dopo aver concluso le indagini, lo scorso 22 marzo il procuratore di Lucca Pietro Suchan e la Pm Sara Polino hanno ottenuto che Cipollini venga processato per maltrattamenti, atti persecutori (stalking), lesioni e minacce.
Susanna Donatella Campione, legale di Sabrina Landucci, ci tiene a precisare che la sua assistita non punta ai soldi: "Tant’è vero che non ha voluto tenere l’abitazione coniugale che le sarebbe spettata e ha chiesto l’assegno di mantenimento per le figlie, ma non per sé". L'avvocato della donna rivela enigmaticamente: "La mia cliente ha sempre sopportato di tutto".
Il limite di sopportazione sarebbe stato raggiunto 6 gennaio 2017 quando, secondo l’accusa, Cipollini avrebbe inviato messaggi di minacce alla ex moglie e al suo nuovo compagno e si
sarebbe recato nella palestra dove lavorava la donna. Ulteriori dettagli di questo particolare momento arrivano dalle parole del magistrato: "Dopo averla afferrata per il collo, le sbatteva la testa più volte contro il muro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.