Parla il figlio di Marina Ripa di Meana: "Mia madre non era omofoba"

Intervistato dal sito Gay.it, Andrea Cardella ha parlato della madre Marina Ripa di Meana: "Da sempre era circondata da amici omosessuali"

Parla il figlio di Marina Ripa di Meana: "Mia madre non era omofoba"

La morte di Marina Ripa di Meana ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di amici e parenti.

Dopo il marito Carlo che ha confessato al settimanale Oggi di essersi accorto "di averla amata disperatamente", ora a parlare è il figlio adottivo, Andrea Cardella. Andrea ha servito Marina Ripa di Meana per 30 anni e cinque anni fa è stato adottato dalla famiglia. Anzi, il marito Carlo lo ha adottato per non creare fastidio alla figlia di Marina che quindi ha firmato solo come moglie.

Cardella è stato adottato dai due - spiega al sito gay.it - perché "loro mi han sempre detto che lo facevano per garantirmi, grazie a quel cognome, un futuro migliore dopo i meravigliosi anni passati assieme". Nella lunga intervista, Andrea ha parlato in lungo e in largo di Marina, del loro rapporto e del rispetto che c'è sempre stato tra di loro.

Andrea Cardella, poi, ha anche difeso a spada tratta Marina da chi in passato l'ha tacciata di omofobia a causa dell sue "strane posizioni sul mondo gay che l'hanno resa, da sempre, un'icona a metà". "Le ho sempre capite - dice - e posso affermare tranquillamente che era tutto tranne che omofoba! Marina, da sempre circondata da amici gay, non credeva nel matrimonio come sacramento e rivendicava la libertà dai vincoli matrimoniali che solo le coppie omosessuali ancora avevano. Era dell’idea che un bambino avesse bisogno di un padre ed una madre, ma questo non vuol dire essere omofobi. Lei è stata una delle prime a scendere in piazza per manifestare contro le discriminazioni.

Credeva nei diritti civili e partecipò anche al Gay Pride, di sua spontanea volontà, quando non aveva ancora il meritato seguito che ha oggi. Marina, anni fa, ha conosciuto anche un mio compagno. Era felicissima di vedermi sereno".

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