Finora abbiamo sempre pensato che Meghan Markle abbia rinunciato alla carriera hollywoodiana non per sua volontà, ma su preciso ordine della regina Elisabetta. Troppo sconveniente, per la promessa sposa del principe Harry, continuare a recitare, magari in ruoli che prevedevano scene d’amore. Fin qui nulla di nuovo. In fondo accadde la stessa cosa a Grace Kelly, quando sposò il principe Ranieri, sebbene la principessa si sia poi pentita, almeno in parte, della sua scelta. Nel 2016 la duchessa di Sussex, d’accordo con i produttori di Suits, fece uscire di scena Rachel, il suo personaggio, alla fine della settima stagione. Tra l’altro l’espediente narrativo usato non era poi tanto lontano dalla realtà.
Secondo il copione Rachel avrebbe sposato Mike e si sarebbe trasferita lontano da New York, allo stesso modo in cui Meghan Markle stava per raggiungere il futuro marito a Londra, per dedicarsi esclusivamente agli obblighi di corte. Ora Andrew Morton, celebre biografo di Lady Diana, ci racconta un’altra versione della storia. Nel podcast “Royally Obsessed”, come riporta il Mirror, l’esperto ha rivelato che la regina Elisabetta avrebbe “concesso un certo grado di libertà” a Harry e Meghan. Se questa indiscrezione venisse confermata, cambierebbe la nostra prospettiva sulla storia dei Sussex, in particolare sulla Megxit. Inoltre verrebbe alla luce un volto inedito e molto moderno di Sua Maestà e della royal family.
Secondo Andrew Morton, infatti, la sovrana avrebbe detto chiaramente alla futura duchessa che non vi era alcuna necessità di abbandonare le sue aspirazioni per la vita di corte. Se Meghan Markle avesse voluto, avrebbe potuto continuare a recitare. Il biografo ha dichiarato che la regina Elisabetta, in rappresentanza di tutta la royal family “ha detto a Meghan: ‘se non vuoi dedicarti a tempo pieno ai doveri reali…continua pure a recitare”. Addirittura la monarca avrebbe presentato diverse opzioni ai Sussex, anche per quel che concerne il luogo in cui vivere.
Morton ha precisato: “Per onestà nei confronti della royal family e della Regina bisogna dire che quest’ultima diede loro l’opportunità di andare ovunque volessero”. Sua Maestà avrebbe concesso loro il titolo di “ambasciatori del Commonwealth”, ha spiegato ancora Morton. Dovevano solo decidere in quale Paese volessero trasferirsi. Dunque cosa è accaduto? Perché Harry e Meghan non hanno colto le possibilità offerte praticamente su un piatto d’argento dalla regina Elisabetta? Forse, in questo modo, avrebbero avuto anche una maggior privacy.
Li abbiamo visti viaggiare alla ricerca di un loro posto nel mondo, tra la Megxit e il trasloco definitivo a Montecito, cercare di allontanarsi da un certo tipo di vita fatta solo di impegni. Perché non agire prima, quando potevano farlo? L’esperto ha suggerito che i Sussex non siano stati abbastanza lungimiranti: “Penso che nessuno di loro due abbia dato alla cosa il giusto peso. Penso che il famoso avvertimento con cui il principe William voleva frenare Harry, ‘Vacci piano, pensa a ciò che stai facendo’, dovesse essere inteso in senso più affettuoso. Credo che William comprendesse più di Harry che diventare un membro della royal family fosse un lavoro duro”.
Poi ha rincarato la dose: Pensate a Catherine Middleton. È inglese, è cresciuta con delle tradizioni, certo era una commoner, ma ha una famiglia molto forte e solida alle spalle. Meghan non aveva niente di tutto questo. È americana, non sapeva nulla della royal family. Insomma, Harry avrebbe dovuto fare più attenzione, prolungare il fidanzamento e il corteggiamento. Ci vuole tempo”. Stando all’opinione di Andrew Morton, la regina Elisabetta non si sarebbe mai mostrata severa e chiusa con i Sussex.
Del resto Sua Maestà sa bene cosa significa essere il fratello cadetto, un eterno secondo a corte.
Lo ha già vissuto con la principessa Margaret e ha provato a non ripetere gli stessi errori. Se uno sbaglio c’è stato, dunque, lo avrebbero commesso Harry e Meghan, troppo precipitosi nelle loro scelte individuali e di coppia. Quando si dice che la fretta è cattiva consigliera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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