Sally Field come Jane Fonda: arrestata perché protesta contro il cambiamento climatico

L’attrice, 73 anni, è stata portata via in manette dalle forze dell’ordine di Washington alla manifestazione “Fire Drill Friday”

Sally Field come Jane Fonda: arrestata perché protesta contro il cambiamento climatico

Cappotto nero, cappello marrone, occhiali da sole, foulard rosso e tanta passione. Come l’amica e collega Jane Fonda, l’attrice Sally Field, 73 anni, venerdì scorso è stata arrestata mentre protestava sulla scalinata di Capitol Hill, la sede del Congresso a Washington, per chiedere misure contro il cambiamento climatico.

La star di Brothers & Sisters, due volte premiata con l’Oscar per Norma Rae e Le stagioni del cuore, è decisa a portare avanti la sua battaglia ambientalista in prima linea e ad ogni costo. Da settimane, ogni venerdì, prende parte ai Fire Drill Fridays per sostenere la lotta per una riduzione urgente del consumo di combustibile fossile.

Come riportato da Tmz, l’attrice ha parlato ai manifestanti radunati nella capitale, nonostante la pioggia abbia reso più difficile l’organizzazione della protesta. "Vengo qui – afferma nel suo intervento – con il mio cuore e la mia voce. Sono una madre. Sono una nonna. È arrivato il momento di agire!".

Sally Field alla folla: “Usciamo dalla nostra comfort zone”

Field spiega di essere stata molto colpita dall’intraprendenza di Greta Thunberg, la studentessa svedese che ha dato il via allo sciopero della scuola tutti i venerdì. "Non possiamo – dice alla folla – stare seduti nelle nostre zone di comfort e sui nostri divani a chiederci: ‘Che cosa possiamo fare?’. Possiamo uscire e scendere in strada. Anche sotto la pioggia, se necessario. Sto imparando tanto in questo periodo. Come chiunque altro, capisco che il surriscaldamento è un problema davvero enorme. Come possiamo fare qualcosa? Proviamoci!".

L’attrice cita proprio il film di Martin Ritt che le fece vincere la Palma d’oro a Cannes nel 1979 e l’Oscar nel 1980: Norma Rae era un’operaia che in una cittadina dell’Alabama, nel profondo Sud degli Stati Uniti, riuscì a far nascere una coscienza di classe e a far aprire gli occhi sull’importanza di combattere per ciò in cui si crede tra i suoi colleghi di lavoro.

"Le persone – racconta – possono passare ad un lavoro migliore, un lavoro più ecologico in un luogo in grado di sostenere loro e le loro famiglie con più di un salario minimo". Field è stata arrestata con l’accusa di dimostrazione illegale. Rilasciata poco dopo, ha dichiarato che non si fermerà e protesterà ancora nelle prossime settimane.

L’attrice, finita in manette come il collega Sam Waterston, non è la prima tra le tante star di Hollywood che si sono unite al Fire Drill Friday: Paul Sheer, Diane Lane, Piper Perabo, Amber Valletta, Ted Danson, Rosanna Arquette e Catherine Keener.

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