Beatrice Venezi è stata la co-conduttrice della prima parte della quarta serata del festival di Sanremo, quella dedicata ai giovani. È stata sul palco per circa un'ora, ha fatto due cambi d'abito e affiancato Amadeus. Poco nota al grande pubblico, è molto famosa in ambito musicale, essendo pianista e direttore d'orchestra. Non direttrice: direttore. Ci ha tenuto a specificarlo sul palco dell'Ariston davanti a una platea televisiva di milioni di persone, per rivendicare la parità dei sessi e del suo ruolo rispetto a quello dei suoi colleghi uomini. Una presa di posizione che non è piaciuta ai radical chic e alle femministe integraliste, che da ieri sui social danno battaglia a Beatrice Venezi. Tra loro anche Selvaggia Lucarelli, che non si ha mancato occasione di dire la sua, schierandosi contro il direttore d'orchestra.
Qual è il punto della questione? L'attribuzione del titolo maschile che si è data Beatrice Venezi. Il direttore d'orchestra ha rivendicato il diritto che il suo titolo non venga declinato al femminile, ma rispetti quello che è il nome della sua professione, così come riportato nel titolo di studio conseguito dopo lunghi anni di studio e di fatica. Beatrice Venezi è il più giovane direttore d'orchestra del Paese, segno che nella sua carriera ha saputo imporsi e dimostrare il suo valore al di là del maschile o del femmile del titolo. "Me ne prendo la responsabilità", ha detto la Venezi, consapevole che le sue parole avrebbero scatenato l'ira social delle femministe. E, infatti, così è stato. D'altronde non è la prima volta che Beatrice Venezi rivendica questo diritto e che viene criticata. Ma senz'altro il palco di Sanremo le ha dato la possibilità di rivolgersi a una platea molto ampia.
Selvaggia Lucarelli, giornalista de Il Fatto Quotidiano, non ha gradito le parole del direttore d'orchestra: "Quello che penso è che Beatrice Venezi dovrebbe rivendicare con fierezza il fatto di essere una direttrice visto che anni fa, in quanto donna, avrebbe potuto al massimo pulire gli spartiti con un panno caldo. Sono le donne che trattano il femminismo come un qualcosa di ideologico, anziché di necessario". Un attacco frontale a Beatrice Venezi da parte di Selvaggia Lucarelli, che attraverso l'Adnkronos si è unita al coro di dissenso delle femministe.
"Peccato", ha concluso la Lucarelli, che si è unita a quanto detto nelle scorse ore anche da Laura Boldrini. Eppure, il discorso di Beatrice Venezi è stato molto più femminista rispetto a molte altre battaglie vacue.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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