"So quante rughe ho", la Winslet perfetta in Omicidio a Easttown

Omicidio a Easttown è la nuova serie su Sky in cui Kate Winslet interpreta una detective alle prese con un caso di omicidio, mentre affronta le difficoltà di essere una donna in un mondo sempre pronto alla critica

"So quante rughe ho", la Winslet perfetta in Omicidio a Easttown

A dieci anni di distanza da Mildred Pierce, Kate Winslet torna a recitare in una miniserie con Guy Pearce e diventa la protagonista di Omicidio a Easttown. La serie, composta da sette episodi, debutterà il prossimo 9 giugno su Sky e Now Tv: ogni settimana andranno in onda due nuovi episodi.

Omicidio a Easttown racconta la storia di Mare Sheehan (Kate Winslet) una detective della polizia locale che si trova a indagare sull'inaspettato e inquietante omicidio di una giovane ragazza. Un caso che le cade addosso in un periodo non proprio felice della sua vita: ancora alle prese con l'elaborazione del lutto per la perdita del figlio e con il fardello di un caso del passato che non è riuscita a risolvere, Mare è determinata più che mai a trovare il responsabile della morte della giovane Erin. Per aiutarla nel caso viene affiancata da un giovane detective (l'Evan Peters diventato famoso con la serie American Horror Story). Ben presto, però, la donna scoprirà che nella cittadina, apparentemente placida e tranquilla, si nascondono tantissimi segreti oscuri.

Una serie non originale, ma imperdibile

Omicidio a Easttown è una miniserie che si inserisce nel filone del genere giallo e guarda a moltissimi prodotti che l'hanno preceduta. Dalla serie britannica Broadchurch al più recente Defending Jacob, sono molte le serie che hanno irretito i propri spettatori facendo leva su una costruzione narrativa che ruotasse intorno a una cittadina non proprio idilliaca, fatta di perversioni, crimini e bugie. Omicidio a Easttown utilizza la stessa struttura: si fa forte di un certo desiderio occulto di voyeurismo da parte dello spettatore, che assiste curioso alla distruzione della reputazione di una città apparentemente da cartolina, che invece non è altro che l'anticamera di un teatro dove a farla da padrone sono i peggiori vizi che l'umanità si vergogna di mostrare alla luce del sole.

Tuttavia, pur utilizzando un punto di partenza che non brilla certo per originalità, Omicidio a Easttown è un prodotto che funziona alla perfezione. Grazie a un ritmo ben cadenzato ed equilibrato, che invoglia a divorare lo show nell'ormai consueto fenomeno del cosiddetto binge-watching, la nuova serie in arrivo su Sky è un racconto che funziona tanto per la parte più gialla - quella volta a scoprire l'assassino -, tanto per quella più apertamente umana, che punta la lente della camera da presa sulla sua protagonista. Mentre le indagini del caso avanzano, infatti, lo spettatore entra sempre più in empatia con Mare: personaggio imperfetto, pieno di cicatrici e reduce da una serie innumerevoli di sbagli, la protagonista interpretata magistralmente da Kate Winslet è di quelle da cui è assolutamente impossibile distogliere lo sguardo. Merito, anche, del talento dell'attrice che, a quasi venticinque anni dal film Titanic, si è ormai imposta come una delle attrici più talentuose della sua generazione e non solo.

Kate Winslet difende la protagonista di Omicidio a Easttown

La forza della protagonista di Omicidio a Easttown sta nella sua imperfezione. Il pubblico si è stancato ormai da tempo del classico eroe narrativo perfetto e infallibile. Un tipo di narrazione, questa, che non funziona più proprio perché rende più difficile la partecipazione da parte degli spettatori, che non possono e non vogliono identificarsi con qualcuno che non ha alcun tipo di problema, né nessun tipo di difetto. Il personaggio di Mare, invece, è frastagliato, pieno di zone ombrose, dove si annidano non solo le sue paure, ma anche alcuni suoi comportamenti scorretti. È una donna a cui sta sfuggendo di mano la vita, che si aggrappa al suo lavoro per non annegare nella sua vita privata così piena della sensazione di fallimento.

Un'imperfezione che Kate Winslet ha reso anche a livello visivo e che ha difeso anche quando si trattava di promuovere la serie.

In un'intervista al New York Times riportata da Rai News, infatti, l'attrice ha dichiarato di essersi fermamente opposta all'idea di modificare digitalmente il poster della serie per far apparire la sua pelle più levigata e, allo stesso tempo, di camuffare la pancia che si vede in una scena di sesso della miniserie. Kate Winslet ha dichiarato:"Ho detto: - Ragazzi, so quante rughe ho vicino all'occhio. Per favore, rimettetele tutte a posto-".

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