"È il punto di non ritorno". Ecco perché Pierluigi Diaco si è cancellato dai social

Dopo le recenti polemiche il conduttore ha deciso di dire addio ai social network cancellando i suoi profili ma non prima di aver lasciato un ultimo piccato messaggio

"È il punto di non ritorno". Ecco perché Pierluigi Diaco si è cancellato dai social

È una storia infinita quella che, da giorni, sta coinvolgendo Pierluigi Diaco. Dopo la polemica con Alberto Matano (in difesa di Lorella Cuccarini) e i discutibili atteggiamenti tenuti con alcuni ospiti e autori del suo programma "Io e Te", il conduttore di Rai Uno ha deciso di fare un passo indietro. Con un post condiviso sui suoi profili social, il conduttore ha deciso di dire addio ai social network, dove da giorni è bersaglio di critiche e attacchi.

"Ci ho pensato molto", così Pierluigi Diaco ha esordito su Facebook, Twitter e Instagram, poche ore fa, per annunciare l'addio ai suoi follower. Un lungo messaggio dove il conduttore ha svelato di essere arrivato a "un punto di non ritorno", deciso a chiudere (o almeno cercare di farlo) una polemica che si trascina da ormai diverse settimane.

Con una vera e propria mossa a sorpresa, Pierluigi Diaco ha deciso così di cancellarsi dal web, lasciando solo uno spiraglio aperto, su Twitter, dove continuerà (occasionalmente) a parlare: "La mia avversione culturale alla “dittatura” social ha raggiunto il punto di non ritorno. Sono convinto che prima o poi l’essere umano si renderà conto di essersi trasformato in un profilo, in un account, in un surrogato. Voglio dare l’esempio: sottrarmi a tutto questo per ricominciare, insieme a chi vorrà, a guardare negli occhi le persone senza le assillanti ingerenze di notifiche, suoni e alert. Tra 3 giorni non avrò più alcun profilo social su Facebook e Instagram: cancellerò ogni traccia. Vi aspetto per la strada, dove è possibile parlare e ascoltare. Manterrò attivo solo l’account Twitter per usarlo qualora ce ne fosse bisogno".

La scelta di sottrarsi alla pressante gogna social è arrivata a poche ore da un'altra scottante vicenda, quella che lo ha visto scontrarsi (ancora una volta) con Mario Adinolfi. Il leader del Popolo della Famiglia e scrittore si era auto proposto come ospite in una delle puntate della trasmissione di Diaco, pronto a un confronto dopo la loro recente lite. Il tutto in favore di auditel e di pubblicità per il suo ultimo libro.

Pierluigi Diaco, però, non ci ha pensato due volte, smascherando "l'ipocrisia con la I maiuscola" di Adinolfi: "Lui scrive al coautore di Io e Te, Maurizio Gianotti, per auto invitarsi in trasmissione a promuovere il suo libro. Dopo aver scritto peste e corna su di me. Faccia da...".

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