Sono tempi difficili per gli inviati di Striscia la Notizia. Dopo il recente pestaggio di Vittorio Brumotti, un altro inviato del programma è finito nel mirino di ignoti, che lo hanno bersagliato di minacce. Nelle scorse ore Luca Abete è stato vittima di intimidazioni sui social network, ma l'inviato ha scelto la via del sarcasmo per rispondere agli avvertimenti, condividendo con i suoi follower le dure parole ricevute.
Luca Abete è uno degli inviati del tg satirico di Antonio Ricci più bersagliati da insulti e intimidazioni. Prima di lui solo Vittorio Brumotti che, con i suoi servizi di denuncia contro lo spaccio nelle città italiane, è stato ripetutamente aggredito, rischiando - in un paio di occasioni - addirittura la vita. Anche i servizi di denuncia di Luca Abete, spesso incentrati sull'illegalità, sono finiti più volte nel mirino di personaggi controversi, che lo hanno aggredito e minacciato nel corso degli anni. L'ultimo episodio, che lo ha visto protagonista suo malgrado, risale a pochi mesi fa quando, prima della quarantena, venne aggredito verbalmente a Crispano nel napoletano. Abete stava registrando un servizio sullo sfruttamento del lavoro minorile nelle ore notturne, quando due persone lo hanno assalito con parolacce e offese. Un episodio che solo per fortuna non è sfociato in un'aggressione come era avvenuto nel 2017, quando Luca Abete venne pestato a Caserta.
Oggi, a distanza di tempo, l'inviato di Striscia la Notizia è stato nuovamente minacciato, questa volta attraverso i social network. Nei commenti a uno dei suoi ultimi post social, Luca Abete è stata vittima di un brutto avvertimento: "Vieni a Udine a fare un servizio così ti pestiamo anche noi". Parole di sfida che non hanno però intimorito il 46anne originario di Avellino che - con ironia e sarcasmo - ha prima risposto all'utente: "Accidenti...mi tremano le pigne!!!" e poi condiviso la minaccia sul suo profilo Instagram. Non è la prima volta che Luca Abete riceve intimidazioni a mezzo social.
Poco più di un mese fa, sul suo profilo Instagram, Luca Abete aveva scritto proprio contro gli hater: "Queste continue intimidazioni ci danno la conferma che il nostro lavoro è necessario e utile a far venire a galla questi pezzi di società malata! Scusateci... ma noi non ci fermiamo". Questa volta, come altre, l'inviato ha ricevuto l'appoggio virtuale dei suoi follower, che si sono schierati al suo fianco, sostenendo il suo lavoro di inviato.
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