Cos'è successo a Fedez? Dopo le voci che si sono rincorse nelle ultime settimane circa una possibile crisi coniugale con Chiara Ferragni, prontamente smentita dalla coppia, il rapper è sparito dai radar. Le sue storie sui social latitano da qualche giorno, il che sta facendo preoccupare i fan, abituati a ricevere costanti aggiornamenti dal loro beniamino. Ora, forse, è stata svelata la causa dell'allontanamento di Fedez da ogni social network. Pare, infatti, che il rapper sia stato vittima di un tentativo di truffa nelle scorse settimane, sventato solo grazie prontezza di sua madre, Annamaria Berrinzaghi.
Come riporta il sito Milanotoday, infatti, nei mesi precedenti la Doom, società di Fedez gestita da Annamaria Berrinzaghi, che cura anche i diritti di immagine del rapper, sarebbe stata vittima di un tentativo di imbroglio da parte di un suo ex dipendente. Le indagini sono tutt'ora in corso e sono coordinate dal pm Alessandro Gobbis, che sta ricostruendo la trama intessuta per la realizzazione della truffa, che alla fine non è andata in porto. Tutto nasce quando l'azienda di Fedez stringe un accordo commerciale con una nota casa di prodotti per la cancelleria e gli accessori scolastici.
L'ex dipendente, ora iscritto nel registro degli indagati dall procura, avrebbe tentato di far credere alla signora Annamaria Berrinzaghi e a Fedez di aver concluso l'accordo per una cifra pari a 250mila euro, anche se la cifra finale era, invece, di 350mila euro. Nel suo tentativo di truffare la Doom, l'ex dipendente aveva cercato di spostare quei 100mila euro di differenza sui conti di un'altra società, che ricade comunque sempre nel giro di quelle che orbitano attorno alla società madre Doom.
Il pm ha sottolineato che l'indagato avrebbe fatto credere "di aver raggiunto un accordo economico relativo a una attività promozionale che avrebbe svolto l’artista per un importo di 250mila euro anziché di 350mila".
È stata proprio la madre di Fedez, sempre estremamente attenta agli affari del figlio, a capire che qualcosa non tornava in quella manovra. Si è così presentata in procura facendo partire l'indagine, che ha portato alla consegna dell'avviso di garanzia all'ex dipendente.
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