The Vaccines in concerto: indie-rock alla prova della consacrazione

Mercoledì a Roncade (Treviso) e giovedì a Milano la band britannica che sta scalando le vette delle chart. Il secondo album «Come of age» spazia tra rock più classico, brit pop e reminescenze post-punk. Da ascoltare con molta attenzione.

The Vaccines a Milano giovedì 13 dicembre - e a Roncade (Treviso) mercoledì 12 -, due date da sottolineare sul calendario, perché si tratta di uno dei gruppi più interessanti della scena indie-rock internazionale, spesso così avara di sorprese (positive).
Con il disco di debutto, «What did you expect from The Vaccines», del 2011 (laddove spiccavano in particolare i singoli «All in white» e «Norgard»), la band si è aggiudicata l'Nme Award come «Best new artist», ha ottenuto nomination ai Brit Award e registrato una serie di concerti sold out quasi ovunque. E poi il disco di platino, le copertine, i frequenti passaggi e i primi posti nelle classifiche radiofoniche. Il secondo album «Come of age» è uscito a settembre sotto l'egida della Sony Music, quindi è arrivato il momento della consacrazione, giurano. Un po' di influenze anni Ottanta, una spruzzata di Seventies, sfumature tardo-punk, The Vaccines fanno delle contaminazioni la loro arma per catturare l'attenzione sin dal primo ascolto.
Prodotto da Ethan Johns (Kings of leon, Tom Jones), «Come of age» spazia dal rock più classico al brit pop, con rimandi che vanno dai Jesus & The Mary Chain e persino ai Ramones. Molti dei brani contenuti nell'album sono stati registrati alla prima esecuzione. Realizzato in Belgio e a Bath, nel Regno Unito, «Come of age» arriva però dopo i molteplici problemi di salute di Justin, frontman del gruppo e cantante, la cui voce era sembrata seriamente a rischio. Durante la pausa forzata, «che ha costretto la band a interrompere il tour, The Vaccines hanno scritto più di 150 canzoni, includendo nel nuovo disco solo quelle più vicine al filo conduttore del disco», raccontano. Lo stesso «it's hard to come of age...», sarebbe quindi un seguito che non soltanto linguistico ma soprattutto contenutistico rispetto al primo singolo intitolati appunto «...what did you expect from the Vaccines».
A Milano suonano ai Magazzini Generali (giovedì 13, 20.

30), i biglietti sono già andati a ruba e gli organizzatori ci tengono a far sapere che «non saranno disponibili tagliandi in vendita alla cassa la sera del concerto». Per i ritardatari del botteghino, invece, ci sono più possibilità di vederli dal vivo al New Age di Roncade (mercoledì 12, 20.30).

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