"Il vaccino non funziona!". Paolo Brosio l’ha sparata grossa, forse preso dall’impeto di una discussione già infuocata. Ieri sera, intervenendo come ospite alla trasmissione Zona Bianca, su Rete4, il giornalista si è lasciando andare ad un'affermazione che ha fatto comprensibilmente sobbalzare tutti dalla sedia. Compreso il conduttore Giuseppe Brindisi, che in realtà non stava seduto lì accanto ma faceva il suo mestiere al centro dello studio.
"Ma come? Il vaccino mi porta il 96% in meno nelle terapie intensive, il 97% in meno di morti e non funziona? Io sono fuori di me!", ha sbottato infatti il padrone di casa, prima che Brosio tentasse di argomentare meglio la sua improbabile dichiarazione, non suffragata dai fatti. Costretto a chiarire, il giornalista astigiano ha quindi raddrizzato il tiro e ha argomentato: "Il vaccino è un elemento importante ma non risolutivo, per il semplice motivo che tu sei vaccinato due volte e puoi infettare ed essere infettato. Quindi è stato presentato come la panacea di tutti i mali ma non è così. È un mezzo sì, ma non è risolutivo".
Le parole di Brosio non sono però piaciute al professor Matteo Bassetti, che ascoltava il dibattito in collegamento tradendo una certa perplessità. Il noto infettivologo, infatti, si è legato al dito le considerazioni del giornalista e pochi minuti più tardi non ha perso l’occasione di commentarle. E di smentirle. Rivolgendosi direttamente a Brosio, il direttore Clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova ha così replicato: "Lei lo conosce un farmaco che ha il 100% di efficacia? Io non l’ho ancora conosciuto! Se lei ce l’ha, è il farmaco ideale e prende il premio Nobel. Un antibiotico, un antitumorale o un antipertensivo che funzionino al 100% non esistono. Questa è la medicina, se no si va a chiedere il miracolo a Lourdes. Noi non facciamo i miracoli". Una stoccata al giornalista, di cui è nota la fervente religiosità.
Ma – sempre su Rete4 - Bassetti e Brosio si erano scontrati anche poco prima, quando il giornalista aveva sollevato critiche per la rapida approvazione del vaccino anti-Covid rispetto alle tempistiche tradizionali previste. "Prima dovevano essere testati in laboratorio, poi sugli scimpanzé e dopo sull’uomo. La sperimentazione è stata accelerata al massimo", aveva lamentato Brosio. Ma anche in quel caso, Bassetti lo aveva smentito: "Non è assolutamente così.
Qui c’era un’urgenza, quindi si sono fatte coincidere due fasi della sperimentazione. Ma la fase uno sull’animale è stata fatta regolarmente (…) Evitiamo di dire che abbiamo fatto un salto nel buio perché è una fandonia!"."Un farmaco che ha il cento per cento di efficacia non esiste. Questa è la medicina, se no si va a chiedere il miracolo a Lourdes." Matteo Bassetti replica a @paolobrosio #ZonaBianca pic.twitter.com/2luvAxwhAs
— Zona Bianca (@zona_bianca) September 15, 2021
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