Uno spettacolo di luci: accese dopo 600 anni le vetrate del Duomo

Inaugurata l’illuminazione della cattedrale. Resterà fino al 10 gennaio e nei giorni di festa

Uno spettacolo di luci: 
accese dopo 600 anni 
le vetrate del Duomo

Luce a profusione. Dal cuore della Cattedrale alla piazza. E simbolicamente a illuminare ogni angolo della città. Da oggi il Duomo è vestito di nuovo, grazie a un’installazione permanente non brillerà solo la facciata ma anche le finestre laterali e l’abside. E per la prima volta sarà possibile ammirare i colori dei vetri cattedrali fino a individuarne i personaggi tratteggiati. È il regalo che il Comune fa alla Veneranda Fabbrica del Duomo, con il sostegno di fondazione Aem per conto del gruppo A2A. È un vero e proprio progetto distintosi nel «Led Exhibition Design» (di Castagna & Ravelli con Iacopo Tiscar) come il più apprezzato dai milanesi, vincendo il primo premio. Ma il vero dono è che le luci non si spegneranno dopo le feste. Le vetrate (accese ieri brilleranno ininterrottamente fino al 10 gennaio), saranno illuminate tutti i sabati e le domeniche dell’anno e in occasione delle grandi feste religiose. In tutto 68 lampade, «a scarica», ossia dotate di un led efficace e a basso impatto, alte 16 metri.
Ieri l’inaugurazione sul sagrato del Duomo, presenti il sindaco Letizia Moratti, l’assessore all’arredo urbano Maurizio Cadeo, il presidente della Fondazione Aem Marcello di Capua, l’arciprete del Duomo monsignor Luigi Manganini e il presidente della Veneranda Fabbrica Angelo Caloia. Per l’occasione sono state accese mille candeline, sistemate lungo i cornicioni dei palazzi che si affacciano sulla piazza. «Il nostro Duomo sarà la prima chiesa al mondo ad essere illuminata in questo modo innovativo - ha detto il sindaco Moratti - in oltre seicento anni le vetrate non erano mai state accese».
Aem ha deciso di sponsorizzare l’illuminazione permanente in occasione dei 100 anni dell’azienda, le lampadine sono state offerte da Philips. «Siamo nati l’8 dicembre 1910 - ha detto Marcello di Capua presidente della Fondazione Aem - Il Duomo è dedicato alla Vergine Immacolata, ci sembrava un gesto dovuto. Non solo: in questo secolo Aem è sempre stata vicina alla Cattedrale, dalla prima illuminazione negli anni Trenta fino all’impianto per le guglie». Per lo stesso motivo Aem sponsorizzerà anche l’installazione luminosa permanente alla stazione centrale, l’inaugurazione sarà il 13 dicembre. L’arciprete del Duomo, monsignor Luigi Manganini ha citato la stessa preghiera che il cardinale recita a Pasqua, dedicata al volto raggiante di Mosè, illuminato dal Signore. «Il Duomo è un gigante vivo - si è espresso Manganini - ha bisogno del sostegno di tutti per essere luce nell’oscurità».
Ma la luce non è solo spirituale, è anche simbolo della ragione. È stata Letizia Moratti a dar voce dal sagrato alle parole dei filosofi illumunisti.

«Il linguaggio della ragione è quello che porta a conoscenza e libertà e che libera dalle tenebre della superstizione, del fanatismo e della tirannia». Soddisfatto l’assessore all’arredo urbano Maurizio Cadeo che ha promosso il festival Led: «La Cattedrale così illuminata divulgherà all’esterno il suo messaggio, quello che ha da dirci oggi».

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