Non sono dimissioni polemiche e neppure tanto sorprendenti. L'addio di Paolo Bettini dalla nazionale azzurra di ciclismo, dopo quattro anni di gestione senza peraltro una sola medaglia, è quanto di più annunciato e prevedibile. Adesso però c'è l'ufficialità.
"Di fronte alla prospettiva di Bettini - recita un comunicato della federazione - non possiamo che ringraziarlo e augurargli in bocca al lupo". Quanto a lui, stessi toni concilianti e affettuosi: "In nazionale lascio il cuore, ma il progetto che ho davanti è di quelli irrinunciabili".
Non gli si può dare torto. Il progetto che andrà a dirigere da subito è il massimo, visti anche i tempi di crisi nel mondo dello sport: Bettini sarà direttore generale del nuovo squadrone spagnolo che il re della Formula uno Fernando Alonso andrà a formare nelle prossime settimane. Grande praticante, grande appassionato delle due ruote, il ferrarista corona così un sogno personale: mandare nella serie A del ciclismo una squadra tutta sua, impostata su criteri di pulizia e di grande organizzazione tecnica, il prima possibile capitanata da Contador (appena l'attuale legame contrattuale con la Saxo lo consentirà). I capitali saranno di un grosso sponsor proveniente dagli Emirati Arabi, presto l'ufficialità anche di questo nome.
Per cominciare, però, la scelta del capo che per esperienza e prestigio dà le maggiori garanzie: Paolo Bettini. Un'altra vittoria del Made in Italy, però per il sinistrato ciclismo azzurro un altro cervello in fuga.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.