Bologna, la scossa non c'è ancora stata: ecco chi è l'uomo in meno

Il Bologna ha disputato un'ottima partita contro il Napoli capolista, ma lo score di Thiago Motta sulla panchina dei rossoblù per ora è impietoso con un pareggio e tre sconfitte

Bologna, la scossa non c'è ancora stata: ecco chi è l'uomo in meno

Il Bologna ha deciso di cambiare guida tecnica il 6 settembre, due giorni dopo il pareggio contro lo Spezia per 2-2, esonerando Sinisa Mihajlovic per puntare su uno dei grandi protagonisti, da calciatore, del Triplete dell'Inter: Thiago Motta. Lo score dell'italo-brasiliano, però, finora è impietoso visto che nelle ultime quattro giornate i felsinei hanno messo insieme un pareggio, 1-1 contro la Sampdoria di Dejan Stankovic, e tre sconfitte contro Juventus, Empoli e Napoli. Una sola vittoria per i rossoblù in questa stagione: contro la Fiorentina l'11 settembre quando in quell'occasione sulla panchina del Bologna c'era Luca Vigiani, tecnico della Primavera, in panchina perché la società stava ancora decidendo il nuovo allenatore a cui affidare la guida tecnica.

Problema risultato

Il Bologna ha perso la sua quinta partita stagionale su 10 partite di campionato. Il gioco in realtà non è un problema anche se i risultati stanno iniziando a diventarlo. "La prestazione c'è stata, abbiamo fatto partita pari con il Napoli e il pareggio sarebbe stato meritato. C'è rammarico per il risultato ma se guardo al lavoro svolto sono fiducioso e sono contento dei ragazzi. Lavoreremo sui dettagli per evitare alcuni gol presi, anche se ovviamente il Napoli ha tanta qualità, e dobbiamo continuare a dimostrare di essere un gruppo volenteroso", il commento di Thiago Motta al termine della partita contro gli azzurri.

Chiusura con anche una piccola polemica arbitrale: "Da oggi dobbiamo ripartire dalla consapevolezza che questa è la strada giusta. Abbiamo giocato contro una squadra che pressa e che ha qualità e noi abbiamo fatto la stessa cosa, giocando la palla e attaccandola. L'arbitro? Due squadre hanno fatto una buona partita, la terza no". Finora, dunque, la sterzata richiesta da Saputo non c'è stata e come sempre sono gli allenatori a salire sul banco degli imputati con Thiago Motta, per ora, uomo in meno di questo Bologna.

Da domenica 23 ottobre a sabato 12 novembre, però, il Bologna ha la grande chance di ottenere ottimi risultati visto che giocherà contro squadre sulla carta alla sua portata.

La sfida interna contro il Lecce, la trasferta di Monza, la partita in casa contro il Torino di Juric, la trasferta di Milano contro l'Inter (unica sfida delle cinque difficile sulla carta) per chiudere con il derby contro il Sassuolo. Servirà il miglior Bologna per tentare di scalare la classifica e anche Thiago Motta dovrà metterci del suo per dimostrare che la scelta di Saputo è stata quella giusta.

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